In un mercato delle quattro ruote sempre più focalizzato alle novità green l’unica grande certezza è rappresentata dai motori ibridi. Le vendite sono cresciute nel corso del 2024, mentre le EV hanno subito un netto calo in Europa. Le auto full electric rappresenteranno anche il futuro dell’industria dell’automotive ma la flessione dei numeri sul mercato ha spinto tanti brand a rivedere i programmi di gamme full electric. Dalla soluzione più elementare mild hybrid sino quella full hybrid, passando per quella duplice, termico ed elettrico (plug-in) è chiara la tendenza allo sviluppo di questa tecnologia che non ha ancora toccato i massimi livelli.
Toyota ha cavalcato per prima l’hype dei motori ibridi, bruciando tutti sul tempo con soluzioni avveniristiche che l’hanno reso il brand numero 1 al mondo per vendite. Stellantis, dopo l’exit di Carlos Tavares, sta cambiando strategie per le piattaforme STLA, presentate come solo elettriche e poi diventate multi-energia per la crescita anche dei futuri modelli ibridi e plug-in. Il Gruppo Volkswagen ha investito un terzo dei 170 miliardi del piano 2025-2029 dalle EV alla creazione di motori a combustione sempre più ibridizzati, mentre Volvo ha scelto di conservare i suoi plug-in più a lungo del previsto per essere in linea con le richieste dei clienti. Persino il colosso BYD ha differenziato la gamma, puntando sulle auto ibride e non solo sul full electric, giocando d’astuzia contro Tesla che sta continuando a produrre solo vetture 100% elettriche.
Auto super hybrid, più autonomia e velocità di ricarica
Le super hybrid daranno una scossa al car market con autonomie elettriche superiori a 100 km e tecnologie futuristiche. La nuova gen di auto plug-in hybrid avrà batterie con capacità superiori ai 20 kWh. La soluzione permetterà di rispondere alle esigenze green ma non tradendo i principi cari ai puristi. Negli spostamenti urbani sarà possibile muoversi nella modalità elettrica, mentre in caso di bisogno, in lunghi spostamenti, ci sarà sempre un motore termico a garanzia del piacere di guida.
La Jaecoo 7 e la Volkswagen Golf eHybrid stanno aprendo la strada alla rivoluzione, unendo performance top e un’efficienza da sogno. La super hybrid potranno garantire autonomie complessive vicine ai 1.300 chilometri, come palesato dai test record della Jaecoo 7. La combinazione tra l’affidabilità del motore a combustione interna, batterie di ultima gen e sistemi migliorati di recupero energetico annulleranno l’ansia da ricarica che si prova nelle EV. Con potenze di ricarica sino a 50 kW in corrente continua, come nel caso della Volkswagen Golf eHybrid, i tempi sono stati ridotti di un terzo: è possibile caricare la batteria dal 10% all’80% in meno di 30 minuti.
Le proposte super hybrid sul mercato
Mercedes e BMW, con modelli come la GLC Coupé plug-in e la Serie 5 Touring, stanno offrendo soluzioni a tutti coloro che pretendono performance e sostenibilità. Con un 43% in più di autonomia, batterie da almeno 20 kWh e oltre 100 km percorribili in modalità elettrica la tecnologia super hybrid scalerà presto tutte le classifiche mondiali.
I numeri delle auto ibride saranno ridefiniti nei prossimi anni. Per i colossi dell’industria delle quattro ruote, specialmente quelli cinesi come BYD, le proposte super hybrid daranno un ulteriore sterzata al mercato. I migliori costruttori stanno investendo nei NEV (New Energy Vehicle), integrando tecnologie elettriche e motori termici.