AGI – Nulla da fare per l’Inter, che non riesce a battere la Real Sociedad nell’ultima gara della fase a gironi di Champions League e si deve così accontentare del secondo posto nel Gruppo D, proprio alle spalle degli spagnoli. A San Siro finisce con un 0-0 senza troppe emozioni: dopo l’arrivo a pari punti (12) nel raggruppamento, la formazione basca si qualifica da prima per una miglior differenza reti rispetto agli uomini di Simone Inzaghi.
Non è un primo tempo facile per i nerazzurri, perché gli spagnoli giocano senza timori e tengono in mano il pallino del gioco sin dalle battute iniziali, pur non creando grandissime occasioni. Nonostante tanta fatica, pero’, i padroni di casa prendono coraggio con il passare dei minuti e di fatto creano la migliore chance al 38′: Thuram guida una ripartenza, Sanchez prova a sfondare in area e viene respinto, poi prova a rimettere al centro per Mkhitaryan che viene respinto sulla linea da un difensore (palla che comunque era già terminata sul fondo qualche istante prima).
Nella ripresa resiste il grande equilibrio, mancano le emozioni e l’unico episodio da sottolineare è il calcio di rigore concesso e poi revocato alla Real Sociedad al 75′, per un presunto fallo di Calhanoglu ai danni di Kubo. Nel finale la squadra di Inzaghi tenta gli ultimi assalti e in pieno recupero va vicina al colpaccio con Lautaro, il cui destro in area da posizione defilata attraversa tutto lo specchio e termina fuori.
AGI – Nulla da fare per l’Inter, che non riesce a battere la Real Sociedad nell’ultima gara della fase a gironi di Champions League e si deve così accontentare del secondo posto nel Gruppo D, proprio alle spalle degli spagnoli. A San Siro finisce con un 0-0 senza troppe emozioni: dopo l’arrivo a pari punti (12) nel raggruppamento, la formazione basca si qualifica da prima per una miglior differenza reti rispetto agli uomini di Simone Inzaghi.
Non è un primo tempo facile per i nerazzurri, perché gli spagnoli giocano senza timori e tengono in mano il pallino del gioco sin dalle battute iniziali, pur non creando grandissime occasioni. Nonostante tanta fatica, pero’, i padroni di casa prendono coraggio con il passare dei minuti e di fatto creano la migliore chance al 38′: Thuram guida una ripartenza, Sanchez prova a sfondare in area e viene respinto, poi prova a rimettere al centro per Mkhitaryan che viene respinto sulla linea da un difensore (palla che comunque era già terminata sul fondo qualche istante prima).
Nella ripresa resiste il grande equilibrio, mancano le emozioni e l’unico episodio da sottolineare è il calcio di rigore concesso e poi revocato alla Real Sociedad al 75′, per un presunto fallo di Calhanoglu ai danni di Kubo. Nel finale la squadra di Inzaghi tenta gli ultimi assalti e in pieno recupero va vicina al colpaccio con Lautaro, il cui destro in area da posizione defilata attraversa tutto lo specchio e termina fuori.