Confindustria, il club di Rete Imprese Italia e i sindacati confederali – ovvero il nocciolo duro della rappresentanza – dovrebbero incontrarsi tra loro prima di aderire a qualsiasi invito governativo ed elaborare una posizione comune attorno ad alcuni punti prioritari da sottoporre successivamente al confronto con Conte, Tria, Salvini, Di Maio o qualsiasi altro ministro abbia voglia di trascorrere un pomeriggio con loro. In questo modo, se non altro, eviterebbero di sentirsi proporre la settima o ottava ipotesi di sedicente flat tax e potrebbero esporre agli interlocutori governativi una ricetta sulla quale c’ gi tra loro un ampio consenso: la riduzione del cuneo fiscale.