martedì 9 gennaio 2018 08:06
ROMA – «Sul nostro tavolo esiste solo il nome dell’allenatore che abbiamo, vale a dire Rino Gattuso», parole e musica di Mirabelli. Che non potrebbe dire nulla di diverso in questo momento. Ora, infatti, è fondamentale sostenere chi ha avuto il compito di rivitalizzare una squadra che sembrava incapace di reagire. Tra le dichiarazioni e la realtà, però, spesso c’è parecchia distanza. E, infatti, per la prossima stagione, i vertici rossoneri continuano a coltivare il sogno Conte. I contatti con l’entourage dell’attuale allenatore del Chelsea sono cominciati quando ancora c’era Montella e non si sono certo interrotti ora. In aggiunta, vengono tenute calde ulteriori soluzioni alternative, come Ancelotti, ma senza particolare convinzione di convincerlo a tornare, Mancini, compagno di avventure sia di Fassone sia di Mirabelli ai tempi dell’Inter. E in aggiunta Gasperini, condottiero di un’Atalanta che non può più essere considerata una sorpresa.
TOP – Come già sottolineato, in cima ai desideri rossoneri continua ad esserci Conte. I segnali raccolti sono che l’ex-ct azzurro sarebbe ormai avviato a chiudere la sua avventura con il Chelsea a fine stagione e che gradirebbe un ritorno in Italia. Vuole, però, un progetto di un certo tipo e, finora, quelli del Diavolo non lo hanno acceso più di tanto. Da un lato, infatti, c’è la prospettiva di perdere il palcoscenico della Champions, ma dall’altro, soprattutto, dovrebbe avere a che fare con le restrizioni di mercato che imporrà l’Uefa con il settlement agreement.
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