di Andrea Ramazzotti
domenica 31 dicembre 2017 12:12
INVIATO A VERONA – Adesso che Dybala è tornato… Dybala per Massimiliano Allegri è più facile guardare con fiducia alla ricorsa al Napoli e al settimo scudetto bianconero consecutivo. La Joya non segnava da 40 giorni in campionato, un periodo troppo lungo per un giocatore della sua classe e adesso si è rimasto alla caccia di quel titolo di capocannoniere del campionato che era stato suo a inizio stagione, dopo i 10 gol firmati nelle prime 6 giornate.
NUMERI DA DYBALA – Al Bentegodi Dybala ha giocato la gara numero 121 con la maglia bianconera ed è arrivato a 59 reti: la media di quasi una ogni 2 incontri non è certo da buttare ed è nettamente superiore rispetto a quella che aveva tenuto a Palermo (21 centri in 93 incontri tra A, B e Coppa Italia) quando era ancora lontano dal completare un processo di maturazione che sicuramente adesso è a buon punto. Nel suo 2017-18 ci sono già 17 centri visto che ai 14 in campionato vanno aggiunti il gol in Coppa Italia contro il Genoa e la doppietta nella finale di Supercoppa Italiana persa contro la Lazio.
TORO E SERENITA’ – Adesso lo aspetta il derby contro il Torino, un avversario contro il quale non ha mai perso (5 vittorie e 5 pareggi) e al quale ha già segnato 4 volte. Dybala arriva a questo incontro con il morale sicuramente più alto dopo aver dimenticato, grazie alla prima doppietta tutta… di destro della sua carriera in Serie A, le 3 panchine di fila in campionato. A dargli maggiore serenità però ci sono anche la storia d’amore ripresa con la storica fidanzata Antonella e una diatriba forse non più così furibonda con lo sponsor tecnico. A Verona è tornato a indossare le scarpe con il logo non più oscurato, un segnale che qualcosa sta cambiando e che la serenità… negli affari ha fatto bene anche al calciatore, tornato a brillare come ad agosto-settembre. Allegri aveva e ha bisogno di questo per pianificare il sorpasso a Sarri e per avvicinarsi ai due match di Champions contro il Tottenham.