Attesa domani in consiglio dei ministri la proroga del pensionamento dei magistrati che compiono 70 anni. L’ipotesi che il governo sta ancora valutando quella del decreto legge per risolvere una questione che sta provocando parecchio fermento tra gli addetti ai lavori. Senza proroga infatti potrebbero crearsi dall’oggi al domani molti “buchi” negli uffici giudiziari, nell’ordine di 250-300 posti. Incluse alcune posizioni di peso, come quelle del procuratore generale della Cassazione, Pasquale Ciccolo, e del primo presidente della Suprema Corte, Giovanni Canzio.
Non la prima volta, tuttavia, che il tema si pone. Il governo Renzi, nel 2014, ha fissato nuovi limiti di et che imponevano la pensione dei magistrati a 70 anni. Salvo poi approvare una doppia proroga che ha consentito alle toghe over 70 di restare al proprio posto fino a fine 2016. Ma il 31 dicembre la proroga scade e ora il governo deve decidere quale strada seguire, anche per bloccare (eventualmente) i concorsi gi avviati per sostituire chi dovr presto lasciare la magistratura.
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