Un maxi-scivolo fino a 84 mesi dalla pensione, legato per a un dettagliato programma di assunzioni e, al tempo stesso, alla presentazione di un progetto di formazione per spingere la riorganizzazione in chiave tecnologica delle grandi imprese.
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L’emendamento dei relatori
questo uno degli emendamenti dei relatori al decreto crescita. La misura stata appena depositata e si applica solo alle aziende oltre i mille lavoratori e per un solo biennio, 2019-2020. Nasce una nuova modalit per gestire queste transizioni, molto complesse: si chiama “contratto di consultazione”, e va firmato con ministero del Lavoro e sindacati pi rappresentativi.
Il dettaglio della misura
Nel dettaglio la norma, in due pagine, riscrive il Jobs act sulla parte relativa ai contratti di solidariet espansiva, che, se si approver la disposizione, lasceranno il posto ai nuovi contratti di consultazione.
Sono previste una serie di misure, da un allungamento delle Cigs, ai maxi-scivoli, appunto, per chi distante a non pi di 84 mesi dal conseguimento della pensione (sia di vecchiaia, sia anticipata). In tale ipotesi, sar l’azienda, a fronte della risoluzione del rapporto di impiego, a riconoscere una indennit mensile liquidabile anche in unica soluzione, commisurata al trattamento pensionistico lordo maturato dal lavoratore al momento della cessazione del suo contratto, cos come determinato dall’Inps. Oggi, nei casi di risoluzioni consensuali, lo “scivolo” arriva, in media, a 2/3 anni prima della pensione (perch molto costoso per le aziende). Sul piatto 30 milioni quest’anno, 40 nel 2020.
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