• 26 Novembre 2024 1:52

Corriere NET

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Pazza Inter batte 2-1 il Verona, è campione d’inverno

Gen 6, 2024

AGI – Reduce dal passo falso di Marassi contro il Genoa di fine anno, l’Inter apre il suo 2024 tornando a vincere in maniera clamorosa contro l’Hellas Verona, grazie a un gol all’ultimo respiro di Frattesi e un rigore fallito da Henry a tempo ampiamente scaduto.

A San Siro finisce 2-1 dopo il botta e risposta tra Lautaro Martinez, rientrato proprio oggi dall’infortunio che l’ha costretto ai box nelle ultime due sfide, e lo stesso Henry che poi fallisce la doppietta personale.

La squadra di Inzaghi si laurea campione d’inverno e allunga così momentaneamente a +5 in vetta sulla Juventus, impegnata domani in trasferta con la Salernitana, mentre la formazione di Baroni rimedia un ko amarissimo ed è costretta a restar ferma al terzultimo posto a quota 14 punti.

La prima grande occasione del match, a sorpresa, è per la formazione ospite: Ngonge offre al centro per l’incursione di Suslov, che a tu per tu con Sommer viene respinto provvidenzialmente di ginocchio.

I nerazzurri si salvano e una decina di minuti più tardi colpiscono con il solito Lautaro Martinez, che viene servito in verticale da Mkhitaryan e con l’esterno destro fulmina Montipò per l’1-0.

Gli scaligeri comunque non restano a guardare e al 27′ provano a farsi rivedere pericolosamente con Djuric, bravo a svettare di testa sul cross di Tchatchaoua senza però angolare la conclusione di testa che viene bloccata da Sommer.

A inizio ripresa l’Inter troverebbe subito il raddoppio ancora con Lautaro, ma stavolta la sua rete viene annullata per un precedente fuorigioco di Acerbi, autore del possibile assist.

La squadra di Inzaghi continua comunque ad andare alla ricerca del gol della sicurezza, dimostrando però poca lucidità e cattiveria sotto porta. Il Verona resta ampiamente in partita e al 74′ colpisce a sorpresa con il neo entrato Henry, che trasforma in oro la prima palla toccata sul cross di Duda, a pochi secondi dal suo ingresso in campo.

È tutto da rifare quindi per i nerazzurri, ma non sembra essere giornata fortunata: al 79′ Dimarco calcia in mezzo una bella punizione, dopo un paio di deviazioni Montipò è reattivissimo in tuffo a toccare, poi è Arnautovic a trovarsi in traiettoria e a salvare incredibilmente il possibile gol dei suoi.

Nel recupero succede di tutto: Frattesi riporta avanti l’Inter al 93′ qualche secondo dopo una traversa colpita da Bastoni, poi il Verona, rimasto nel frattempo in inferiorità numerica per il rosso a Lazovic (proteste), avrebbe la possibilità di pareggiare ancora su rigore: Henry però va dal dischetto e colpisce il palo graziando i nerazzurri. 
 

AGI – Reduce dal passo falso di Marassi contro il Genoa di fine anno, l’Inter apre il suo 2024 tornando a vincere in maniera clamorosa contro l’Hellas Verona, grazie a un gol all’ultimo respiro di Frattesi e un rigore fallito da Henry a tempo ampiamente scaduto.
A San Siro finisce 2-1 dopo il botta e risposta tra Lautaro Martinez, rientrato proprio oggi dall’infortunio che l’ha costretto ai box nelle ultime due sfide, e lo stesso Henry che poi fallisce la doppietta personale.
La squadra di Inzaghi si laurea campione d’inverno e allunga così momentaneamente a +5 in vetta sulla Juventus, impegnata domani in trasferta con la Salernitana, mentre la formazione di Baroni rimedia un ko amarissimo ed è costretta a restar ferma al terzultimo posto a quota 14 punti.
La prima grande occasione del match, a sorpresa, è per la formazione ospite: Ngonge offre al centro per l’incursione di Suslov, che a tu per tu con Sommer viene respinto provvidenzialmente di ginocchio.
I nerazzurri si salvano e una decina di minuti più tardi colpiscono con il solito Lautaro Martinez, che viene servito in verticale da Mkhitaryan e con l’esterno destro fulmina Montipò per l’1-0.
Gli scaligeri comunque non restano a guardare e al 27′ provano a farsi rivedere pericolosamente con Djuric, bravo a svettare di testa sul cross di Tchatchaoua senza però angolare la conclusione di testa che viene bloccata da Sommer.
A inizio ripresa l’Inter troverebbe subito il raddoppio ancora con Lautaro, ma stavolta la sua rete viene annullata per un precedente fuorigioco di Acerbi, autore del possibile assist.
La squadra di Inzaghi continua comunque ad andare alla ricerca del gol della sicurezza, dimostrando però poca lucidità e cattiveria sotto porta. Il Verona resta ampiamente in partita e al 74′ colpisce a sorpresa con il neo entrato Henry, che trasforma in oro la prima palla toccata sul cross di Duda, a pochi secondi dal suo ingresso in campo.
È tutto da rifare quindi per i nerazzurri, ma non sembra essere giornata fortunata: al 79′ Dimarco calcia in mezzo una bella punizione, dopo un paio di deviazioni Montipò è reattivissimo in tuffo a toccare, poi è Arnautovic a trovarsi in traiettoria e a salvare incredibilmente il possibile gol dei suoi.
Nel recupero succede di tutto: Frattesi riporta avanti l’Inter al 93′ qualche secondo dopo una traversa colpita da Bastoni, poi il Verona, rimasto nel frattempo in inferiorità numerica per il rosso a Lazovic (proteste), avrebbe la possibilità di pareggiare ancora su rigore: Henry però va dal dischetto e colpisce il palo graziando i nerazzurri.   

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