MILANO – Ore 9.05. Comincia ad attenuarsi in Europa l’ottimismo degli investitori legato al voto bitannico e allo sbocco positivo delle trattative tra Stati Uniti e Cina sul fronte commerciale. I listini in Europa partono tutti in lieve ribasso: Milano è piatta, Londra cede lo 0,2%, Francoforte lo 0,25% e Parigi lo 0,11%. A spingere gli acquisti non basta nemmeno l’ennesima seduta da record vista ieri a Wall Street, con il Dow Jones che ha chiuso in rialzo dello 0,35% a 28.234,67 punti, migliorando il proprio massimo. Sentiment positivo invece sulla sponda asiatica , dove tutti i principali indici si sono mossi in territorio positivo con Tokyo che ha ha chiuso in rialzo dello 0,47%.
Apertura con poche oscillazioni per lo spread tra Btd e Bund. Il differenziale tra il decennale italiano e quello tedesco si attesta stamani a 156,2 punti mentre il rendimento del Btp è all’1,26%. Stabile sopra quota 1,11 dollari l’euro mentre rallenta la sua corsa la sterlina, che frena ora a 1,3272 dollari.
Tra i dati macroeconomici l’Acea, l’associazione dei costruttori auto europei, mette in evidenza un novembre positivo per il settore delle autovetture con le vendite cresciute del 4,5%. In mattinata, dall’Istat, attesi invece i dati sul commercio estero a ottobre.Tra le commodities poco mosso il petrolio.Il Wti con consegna a gennaio vale stamani 60,16 dollari, poco mosso rispetto alla chiusura di ieri a New York, mentre il Brent viene scambiato a 65,30 dollari al barile.