ROMA – La responsabilità penale dell’impresa in caso di contagio da Covid-19 di un dipendente non scatterà per le aziende che seguono i protocolli sulla sicurezza.
Lo assicura il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, intervistato da Radio 24. “Le imprese che rispettano il Protocollo di sicurezza e consentono ai dipendenti di lavorare in sicurezza non possono rispondere dei contagi. Casi che non possono essere dimostrati come maturati all’interno dell’azienda, credo che questo sia un principio sacrosanto. Governo e Parlamento dovranno occuparsene”.
“Quella degli imprenditori è una preoccupazione giusta – aggiunge Patuanelli – ora procediamo con i nuovi protocolli. Stiamo ultimando gli ultimi protocolli per i lavoratori, ma anche per gli imprenditori”.
A proposito della rata Irap, il ministro conferma: “Quella sull’Irap è una abrogazione e non un rinvio. Varrà per tutte le imprese che fatturano meno di 250 milioni all’anno, esclusi i settori bancario e assicurativo e le pubbliche amministrazioni. Funzionerà semplicemente con l’abrogazione della rata di saldo e acconto di giugno 2020. Non dovrà essere pagata più”.
“Stiamo per pubblicare in Gazzetta ufficiale, tra oggi e domani, il decreto da 55 miliardi”, sul rilancio economico del Paese. “Penso sia – dice Patuanelli – la manovra finanziaria piuù ampia fatta da questo Paese. Parlare di lentezza non credo corrisponda alla realtà dei fatti”.
Il ministro dice la sua anche sul Fondo salva-Stati (il Mes): “Il dibattito sul Mes sta un po’ stufando l’opinione pubblica. La Ue deve garantire non prestiti ma risorse a fondo perduto, come stiamo facendo noi nel dl rilancio. Il Recovery Fund deve supportare la crescita degli Stati membri e delle loro imprese. Ulteriori prestiti credo non siano necessari”.