Mancano pochi giorni per l’entrata in vigore di una nuova regola che cambierà il procedimento per ottenere la patente della moto, quella di categoria A3. Tutti coloro che sono in procinto di ottenerla infatti non avranno più l’obbligo di sostenere nessun tipo di esame, sarà sufficiente solo seguire un corso specifico presso la scuola guida.
Un grande cambiamento, è vero, ma attenzione: si tratta di una modifica legislativa molto importante che verrà introdotta a breve dal Decreto infrastrutture-bis, ma che non sarà valida per tutti. Proprio così: l’esame verrà eliminato, ma saranno solo alcuni soggetti a beneficiare della novità. Vediamo i dettagli.
Esame eliminato: per quali soggetti
L’esame per conseguire la patente della moto sarà quindi abolito, ma non per tutti. Le nuove regole che saranno introdotte a giorni valgono solo ed esclusivamente per tutti i soggetti che sono già in possesso della patente A1 o A2 (conseguibili rispettivamente a partire dai 16 e dai 18 anni).
Per coloro che hanno già conseguito una delle suddette licenze della moto, sarà sufficiente aspettare due anni dal momento dell’ottenimento della patente stessa (che dal 2023 cambierà volto) per poter “trasformare” la A1 o A2 in A3 senza dover affrontare alcun esame: sarà obbligatorio frequentare pratico-teorico presso l’autoscuola, della durata minima di 7 ore. Una decisione presa soprattutto per riuscire a far fronte al problema di carenza di personale presso gli uffici delle Motorizzazioni Civili e che serve a velocizzare le pratiche. L’esame finale è totalmente abolito solo per chi una patente della moto ce l’ha già, regola che entrerà in vigore a breve, tra il 10 e il 15 agosto 2022.
Patente moto: che cosa posso guidare
Intanto facciamo un piccolo ripasso sulle patenti e le categorie di moto che si possono guidare:
chi è in possesso della A1, che si può conseguire a partire dai 16 anni, può guidare motocicli con cilindrata pari a 125 cc e con una potenza che non superi gli 11 kW;
chi ha la patente A2, che invece si prende a 18 anni, può guidare motocicli che arrivano fino a 35 kW di potenza, ma con un rapporto peso/potenza massimo di 0,2 kW/kg;
la patente A3 (o A) infine è un’abilitazione alla guida di qualsiasi motociclo e si può conseguire dopo due anni dal conseguimento della patente A2 oppure direttamente a 24 anni.
Patente della moto senza esame: cosa cambia
Oggi le cose cambieranno solo ed esclusivamente per chi una patente della moto ce l’ha già e vuole iniziare semplicemente a guidare una due ruote più potente. Basterà seguire il corso specifico in autoscuola, senza più dover passare l’esame: in questo modo è stato snellito l’iter burocratico e alleggerito il lavoro della Motorizzazione.
Che cosa ne pensano i motociclisti? Si tratta di un argomento che ha sicuramente suscitato molto interesse, negli ultimi giorni se ne sta parlando molto. C’è da dire che sono in molti ad apprezzare la novità, anche se c’è chi è preoccupato che senza un esame pratico finale sia più rischiosa la circolazione di questi soggetti con la moto. Una domanda sorge spontanea, soprattutto per chi aspira a ottenere la patente A: il prezzo sarà lo stesso o cambierà? Ancora non lo sappiamo, staremo a vedere.