La scelta tra cambio manuale o cambio automatico incide sulla difficoltà dell’esame e porta con sé conseguenze sulla tipologia di veicoli che sarà possibile guidare una volta conseguita la patente.
Indipendentemente dal tipo di cambio scelto, è importante una buona preparazione per affrontare l’esame pratico con sicurezza. In termini pratici significa seguire un numero sufficiente di lezioni di guida per acquisire abilità pratiche solide e di abituarsi al comportamento del veicolo in diverse situazioni di traffico. Fare pratica su percorsi simili a quelli dell’esame aiuta a familiarizzare con le manovre richieste e a sviluppare una guida sicura e responsabile.
Per chi sceglie il cambio manuale è utile esercitarsi anche al di fuori delle lezioni di scuola guida, magari con un accompagnatore esperto, per migliorare la gestione della frizione e delle marce. Chi opta per il cambio automatico può invece dedicare tempo a comprendere le specificità di questa trasmissione, come l’uso del pulsante del cambio e il comportamento del veicolo durante le frenate e le accelerazioni.
Differenze tra cambio manuale e automatico
L’esame pratico della patente B consiste in una serie di prove che valutano le capacità del candidato nella guida sicura e nel rispetto delle norme stradali. La scelta tra cambio manuale e cambio automatico influisce sulla tipologia delle prove richieste e sulle competenze valutate dall’esaminatore.
Nel caso del cambio manuale, il candidato deve dimostrare di saper usare la frizione, gestire le marce in modo fluido e coordinare i movimenti durante le manovre. La partenza in salita, l’uso corretto della frizione per evitare lo spegnimento del motore e la gestione della trasmissione in base alla velocità e al tipo di strada sono aspetti centrali dell’esame. L’abilità nel cambio manuale richiede una buona coordinazione e un elevato livello di concentrazione, soprattutto in situazioni di traffico intenso o in contesti urbani complessi.
Affrontando l’esame con un veicolo a cambio automatico, il candidato è esonerato dalla gestione della frizione e delle marce. La guida diventa più semplice, poiché il cambio automatico seleziona in automatico la marcia più adatta in base alla velocità e alla pressione sull’acceleratore. Questa semplificazione consente di concentrarsi su aspetti come la sicurezza stradale, il rispetto della segnaletica e la fluidità della guida.
Formazione pratica, cosa cambia tra il manuale e l’automatico
Con il cambio manuale, l’istruttore si concentra sulla gestione della frizione, sull’uso corretto delle marce e sulla capacità di mantenere il controllo del veicolo durante le manovre complesse, come la partenza in salita o la guida in aree con traffico intenso. Gli allievi devono imparare a coordinare i movimenti del piede sinistro sulla frizione con la mano che aziona la leva del cambio, mantenendo sempre il controllo della velocità e della traiettoria.
Quando si utilizza un’auto con cambio automatico, la formazione pratica si focalizza sugli aspetti di sicurezza stradale, sul rispetto delle norme del Codice della Strada e sulla fluidità di guida. L’assenza della frizione e del cambio manuale permette all’istruttore di dedicare più tempo alla gestione del traffico, all’uso corretto degli specchietti retrovisori e all’applicazione delle tecniche di guida preventiva.
Codice 78, cosa significa e come rimuoverlo
Sostenere l’esame pratico con un veicolo dotato di cambio automatico comporta l’apposizione del codice 78 sulla patente. Questo codice è di fatto una limitazione che autorizza il titolare della patente a guidare solo veicoli con trasmissione automatica. Non è quindi possibile condurre veicoli con cambio manuale, a meno che non si sostenga un esame pratico specifico per la rimozione di questa limitazione.
Il codice 78 può essere rimosso in qualsiasi momento, superando un nuovo esame pratico con un’auto dotata di cambio manuale. Non è necessario ripetere l’esame teorico, ma è sufficiente dimostrare all’esaminatore di saper utilizzare la frizione e le marce manuali. In questo modo si può conseguire una patente senza limitazioni per la guida di tutti i veicoli compatibili con la categoria B, al di là del tipo di trasmissione.
Scegliere inizialmente per il cambio automatico può essere una scelta vincente per ottenere la patente più rapidamente o per chi ha difficoltà con il cambio manuale. In ogni caso senza dimenticare che la limitazione del codice 78 riduce la flessibilità nella scelta dei veicoli da guidare, soprattutto in contesti professionali o in situazioni di necessità.
Quali veicoli si possono guidare con il codice 78 sulla patente
Chi ottiene la patente con il codice 78 può guidare solo veicoli con cambio automatico. Nel caso di un’emergenza o di una necessità improvvisa non è quindi possibile mettersi al volante di un’auto con cambio manuale. Questa limitazione si applica a tutte le categorie di veicoli, tra cui i veicoli commerciali e i mezzi pesanti, laddove la patente B consenta la loro guida.
Perché scegliere di fare l’esame con un’auto con cambio automatico
Tra i principali vantaggi nel sostenere l’esame pratico con un veicolo a cambio automatico c’è la maggiore facilità di guida, poiché il candidato non deve preoccuparsi della gestione della frizione e delle marce. Questo può ridurre lo stress durante l’esame e consentire una maggiore concentrazione sulla strada. Il cambio automatico è utile in città, dove il traffico richiede frequenti fermate e ripartenze. La riduzione delle operazioni manuali può quindi aiutare chi ha difficoltà motorie o preferisce un’esperienza di guida più semplice e intuitiva.
Di contro, l’apposizione del codice 78 è uno svantaggio per guidare un veicolo con cambio manuale. Alcuni veicoli, in particolare quelli commerciali o d’epoca, non sono sempre disponibili con trasmissione automatica. Anche sul fronte del mercato del lavoro, il possesso di una patente senza limitazioni può risultare un vantaggio, per chi aspira a lavorare come autista professionale o in settori dove è richiesta una maggiore versatilità alla guida.
Guida all’estero con patente limitata al cambio automatico
La limitazione del codice 78 è valida anche all’estero, poiché le normative europee riconoscono reciprocamente le limitazioni delle patenti di guida tra i vari Paesi membri. Di conseguenza un conducente con patente limitata al cambio automatico non può guidare un’auto con cambio manuale in altri Paesi europei. Questa restrizione è un potenziale problema per chi viaggia di frequente o per chi noleggia auto all’estero, dove la disponibilità di veicoli con cambio automatico può essere limitata.