“Corrado De Falco, dirigente Froneri e protagonista della chiusura dello stabilimento del gelato di Parma con tanto di licenziamento di 120 lavoratori, si è reso protagonista di un post pubblic sul proprio facebook dai toni gravi e vergognosi”.
Lo dichiara Ivana Galli, segretaria generale Flai Cgil, che fa riferimento alla didascalia e alla foto di festeggiamenti in cui De Falco “usa la singolare dizione ‘gelato mafia’ e relativi commenti che dicono ‘mafia family’, il tutto se servisse ad aggravare la cosa anche a pochi giorni dalla Giornata di Libera contro le mafie”.
Secondo la sindacalista “risulta preoccupante che personaggi con responsabilità in ambito aziendale usino il termine mafia in contesti pubblici e privati come se fosse un marchio di cui andare fieri o con cui mostrare un certo potere. È inammissibile usare un termine del genere che, invece, è sinonimo di violenza, illegalità, disprezzo della vita delle persone e delle regole”.
“È ancor più preoccupante – conclude Galli – pensare che aziende siano rappresentate da persone che pensano alla mafia
come a un modello, persone che hanno anche il potere di decidere sul futuro dei lavoratori. Siamo indignati e preoccupati e ci auguriamo che questo grave episodio che denunciamo con forza sia censurato e stigmatizzato anche da altri”.La vertenza Froneri a Parma ha portato alla chiusura, pochi mesi fa, dello storico stabilimento di produzione gelati già di proprietà della Nestlè. Una trattativa lunga che ha vissuto anche momenti di forte tensione sociale.