AGI – L’Olimpiade di Parigi 2024 è stata quella che ha confermato lo sport italiano ai vertici mondiali in uno scacchiere con sempre più pedine, ovvero le Nazioni. Quaranta erano state le medaglie di Tokyo, quaranta sono state quelle di Parigi. Nel dettaglio 12 ori, due in più rispetto a tre anni fa, 13 argenti, tre in più e 15 bronzi, cinque in meno rispetto alla precedente edizione. Dato molto importante è il nono posto nel medagliere, quarta potenza europea dopo i padroni di casa della Francia, Paese ospitante con 64 medaglie (16 ori) e posizionatosi al quinto posto, Olanda con 34 ma 15 ori, e Gran Bretagna con 65 (14 ori).
L’Italia è davanti al ‘Team D’, ovvero la Germania che ha chiuso con 33 podi, lo stesso numero di ori e argenti degli azzurri ma con soli 8 bronzi. A livello di numero di medaglie, l’Italia sale al settimo posto. Primi del medagliere gli Stati Uniti con 126 medaglie, 40 ori, gli stessi della Cina che pero’ di medaglie complessive ne ha 91. Il botto finale dell’Italia a Parigi è stato lo storico, per non dire leggendario, oro delle ragazze della pallavolo, le già ribattezzate ‘Velasco Girls’. Non era mai accaduto l’Italia del volley, sia maschile che femminile, sulla vetta dell’Olimpo. Un’impresa favolosa, una prestazione superlativa delle azzurre nei confronti degli Stati Uniti. Nel bilancio vanno menzionati i finalisti e i quarti posti.
Gli atleti in finale sono passati dai 67 di Tokyo ai 79 di Parigi e, come ha precisato comunque con orgoglio il presidente del Coni, Giovanni Malagò, “abbiamo vinto la stranissima classifica dei quarti posti”. Infatti, i quarti posti, le ‘medaglie di cartone’, sono stati 20. I medagliati azzurri sono stati 80 su 403 convocati e l’Italia è salita sul podio in 20 discipline sportive. C’è poi il dato sulle donne che, a livello di medaglie d’oro, hanno battuto gli uomini, 7 a 3 con due nelle gare miste.
Ci sono state delle ‘prime’ in assoluto. L’oro nella pallavolo, nella spada a squadre femminile, nei 100 dorso di nuoto (Ceccon), nel doppio femminile di tennis (Errani-Paolini), nella madison femminile di ciclismo (Consonni-Guazzini) e nell’esercizio alla trave di ginnastica artistica (Alice D’Amato), specialità in cui è arrivato anche il primo bronzo della storia (Esposito). Mai erano state conquistate medaglie nei 10.000 metri di atletica leggera (argento Battocletti) e nel concorso generale individuale femminile di ginnastica ritmica.
Dopo 100 anni – bronzo De Morpurgo a Parigi 1924 – l’Italia Team ha vinto una medaglia nel singolare maschile di tennis grazie (bronzo di Musetti) e dopo 96 anni (argento ad Amsterdam 1928) è arrivata una medaglia nel concorso generale a squadre di artistica femminile. Dopo 64 anni è stata conquistata una medaglia nel C2 500 metri maschile di canoa sprint con Casadei e Tacchini.
Inoltre, dopo 40 anni l’Italia ha vinto una medaglia nel salto in lungo maschile (bronzo di Furlani), dopo 36 anni e’ arrivata una medaglia nel pentathlon moderno (bronzo Malan) e dopo 24 anni è stata conquistata una medaglia nella madison maschile di ciclismo su pista (argento Consonni-Viviani). Si sono confermati campioni olimpici i velisti Caterina Banti e Ruggero Tita nel Nacra 17 come solo Valentina Vezzali nel fioretto femminile (2000-2004-2008) e Niccolò Campriani nella carabina tre posizioni (2012-2016) erano riusciti nel nuovo millennio.
Insomma, Parigi 2024 ha confermato l’Italia dello sport nel gotha. Da domani al Coni si inizierà a programmare Los Angeles 2028 e, stando alla legge nazionale attuale, dalla primavera 2025 senza Giovanni Malagò non più ricandidabile alla presidenza.
AGI – L’Olimpiade di Parigi 2024 è stata quella che ha confermato lo sport italiano ai vertici mondiali in uno scacchiere con sempre più pedine, ovvero le Nazioni. Quaranta erano state le medaglie di Tokyo, quaranta sono state quelle di Parigi. Nel dettaglio 12 ori, due in più rispetto a tre anni fa, 13 argenti, tre in più e 15 bronzi, cinque in meno rispetto alla precedente edizione. Dato molto importante è il nono posto nel medagliere, quarta potenza europea dopo i padroni di casa della Francia, Paese ospitante con 64 medaglie (16 ori) e posizionatosi al quinto posto, Olanda con 34 ma 15 ori, e Gran Bretagna con 65 (14 ori).
L’Italia è davanti al ‘Team D’, ovvero la Germania che ha chiuso con 33 podi, lo stesso numero di ori e argenti degli azzurri ma con soli 8 bronzi. A livello di numero di medaglie, l’Italia sale al settimo posto. Primi del medagliere gli Stati Uniti con 126 medaglie, 40 ori, gli stessi della Cina che pero’ di medaglie complessive ne ha 91. Il botto finale dell’Italia a Parigi è stato lo storico, per non dire leggendario, oro delle ragazze della pallavolo, le già ribattezzate ‘Velasco Girls’. Non era mai accaduto l’Italia del volley, sia maschile che femminile, sulla vetta dell’Olimpo. Un’impresa favolosa, una prestazione superlativa delle azzurre nei confronti degli Stati Uniti. Nel bilancio vanno menzionati i finalisti e i quarti posti.
Gli atleti in finale sono passati dai 67 di Tokyo ai 79 di Parigi e, come ha precisato comunque con orgoglio il presidente del Coni, Giovanni Malagò, “abbiamo vinto la stranissima classifica dei quarti posti”. Infatti, i quarti posti, le ‘medaglie di cartone’, sono stati 20. I medagliati azzurri sono stati 80 su 403 convocati e l’Italia è salita sul podio in 20 discipline sportive. C’è poi il dato sulle donne che, a livello di medaglie d’oro, hanno battuto gli uomini, 7 a 3 con due nelle gare miste.
Ci sono state delle ‘prime’ in assoluto. L’oro nella pallavolo, nella spada a squadre femminile, nei 100 dorso di nuoto (Ceccon), nel doppio femminile di tennis (Errani-Paolini), nella madison femminile di ciclismo (Consonni-Guazzini) e nell’esercizio alla trave di ginnastica artistica (Alice D’Amato), specialità in cui è arrivato anche il primo bronzo della storia (Esposito). Mai erano state conquistate medaglie nei 10.000 metri di atletica leggera (argento Battocletti) e nel concorso generale individuale femminile di ginnastica ritmica.
Dopo 100 anni – bronzo De Morpurgo a Parigi 1924 – l’Italia Team ha vinto una medaglia nel singolare maschile di tennis grazie (bronzo di Musetti) e dopo 96 anni (argento ad Amsterdam 1928) è arrivata una medaglia nel concorso generale a squadre di artistica femminile. Dopo 64 anni è stata conquistata una medaglia nel C2 500 metri maschile di canoa sprint con Casadei e Tacchini.
Inoltre, dopo 40 anni l’Italia ha vinto una medaglia nel salto in lungo maschile (bronzo di Furlani), dopo 36 anni e’ arrivata una medaglia nel pentathlon moderno (bronzo Malan) e dopo 24 anni è stata conquistata una medaglia nella madison maschile di ciclismo su pista (argento Consonni-Viviani). Si sono confermati campioni olimpici i velisti Caterina Banti e Ruggero Tita nel Nacra 17 come solo Valentina Vezzali nel fioretto femminile (2000-2004-2008) e Niccolò Campriani nella carabina tre posizioni (2012-2016) erano riusciti nel nuovo millennio.
Insomma, Parigi 2024 ha confermato l’Italia dello sport nel gotha. Da domani al Coni si inizierà a programmare Los Angeles 2028 e, stando alla legge nazionale attuale, dalla primavera 2025 senza Giovanni Malagò non più ricandidabile alla presidenza.