AGI – E’ arrivata da Marsiglia un’altra medaglia d’oro per l’Italia ai Giochi Olimpici. Ruggero Tita delle Fiamme gialle e Caterina Banti, già oro tre anni fa a Tokyo, salgono di nuovo sul gradino più alto del podio nella classe Nacra 17. Dopo la squalifica nella decima regata – la prima odierna – i due azzurri hanno colto un quinto e un secondo posto, restando in testa alla classifica con 27 punti, con 14 lunghezze di vantaggio sul duo argentino composto da Mateo Majdalani ed Eugenia Bosco.
Il 32enne finanziere di Rovereto e la romana classe 1987 si sono presentati oggi alla medal race già certi di salire sul podio con 27 punti in 12 regate (metà delle quali vinte) e un vantaggio importante sugli inseguitori: 14 lunghezze sugli argentini Mateo Majdalani ed Eugenia Bosco, 20 sui due equipaggi al terzo posto, i britannici Gimson-Burnet e i neozelandesi Wilkinson-Dawson. Conti alla mano, il settimo posto era sufficiente per l’oro ma la coppia azzurra – nel loro palmares anche 4 titoli mondiali, l’ultimo dei quali lo scorso maggio proprio in Francia, a La Grande Motte – si è spinta oltre e ha tagliato il traguardo con la seconda piazza. Per l’Italia è la sesta medaglia d’oro nella Vela alle olimpiadi e il decimo oro a Parigi 2024, eguagliato il risultato di Tokyo di tre anni fa.
AGI – E’ arrivata da Marsiglia un’altra medaglia d’oro per l’Italia ai Giochi Olimpici. Ruggero Tita delle Fiamme gialle e Caterina Banti, già oro tre anni fa a Tokyo, salgono di nuovo sul gradino più alto del podio nella classe Nacra 17. Dopo la squalifica nella decima regata – la prima odierna – i due azzurri hanno colto un quinto e un secondo posto, restando in testa alla classifica con 27 punti, con 14 lunghezze di vantaggio sul duo argentino composto da Mateo Majdalani ed Eugenia Bosco.
Il 32enne finanziere di Rovereto e la romana classe 1987 si sono presentati oggi alla medal race già certi di salire sul podio con 27 punti in 12 regate (metà delle quali vinte) e un vantaggio importante sugli inseguitori: 14 lunghezze sugli argentini Mateo Majdalani ed Eugenia Bosco, 20 sui due equipaggi al terzo posto, i britannici Gimson-Burnet e i neozelandesi Wilkinson-Dawson. Conti alla mano, il settimo posto era sufficiente per l’oro ma la coppia azzurra – nel loro palmares anche 4 titoli mondiali, l’ultimo dei quali lo scorso maggio proprio in Francia, a La Grande Motte – si è spinta oltre e ha tagliato il traguardo con la seconda piazza. Per l’Italia è la sesta medaglia d’oro nella Vela alle olimpiadi e il decimo oro a Parigi 2024, eguagliato il risultato di Tokyo di tre anni fa.