• 24 Novembre 2024 22:52

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Parigi 2024: la Federazione mondiale di pallanuoto ammette, “Italia-Ungheria partita falsata”

Ago 9, 2024

AGI – In attesa di quanto sentenzierà il Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas) cui ha fatto ricorso la Federnuoto, il Management Committee della World Aquatic (federazione mondiale) in un suo report ha parlato di “partita falsata” dalle decisioni arbitrali. Dunque, continuano a non placarsi le polemiche in merito alla partita dei quarti di finale del torneo di pallanuoto maschile delle Olimpiadi di Parigi tra Italia e Ungheria fortemente influenzata da decisioni arbitrali che hanno poi portato all’eliminazione del Settebello dal tabellone principale.

 

Il Management Committee ha smentito arbitri, delegati e Var e ha definitivamente ammesso che Condemi non ha commesso violenza (“brutalita'”). Quindi il 3-3 segnato dall’attaccante azzurro contro l’Ungheria era valido. Secondo il comitato della World Aquatic, “l’attaccante non doveva essere espulso, l’Italia non avrebbe dovuto giocare 4 minuti in meno, i magiari non avrebbero dovuto beneficiare del rigore del 4-2. Insomma, partita completamente stravolta dalla decisione arbitrale”.

 

Il documento redatto dalla commissione composta da Antonio Silva (Portogallo; presidente della European Aquatics), Joo Hee Park (Corea del Sud), Erik Van Heijningen (Paesi Bassi e coordinatore della giuria di appello), si riferisce ai provvedimenti da adottare in relazione all’espulsione di Condemi per gioco violento. Nella relazione si legge che “dopo aver preso in considerazione le circostanze del caso e aver esaminato il video disponibile dell’azione, il Management Committee non può concludere che ci sia stato un intento malevolo nell’atto di tirare la palla da parte di Condemi, la cui mano ha colpito il volto dell’avversario. Pertanto Condemi non sara’ escluso da altre partite del torneo per questa azione”. 

 

Niente podio Italia nella 10 km di nuoto

Domenico Acerenza ha concluso al quarto posto la 10 chilometri di nuoto di fondo delle Olimpiadi di Parigi svoltasi nella Senna. L’azzurro e’ stato battuto allo sprint di appena sei decimi dall’ungherese David Betlehem. Oro all’altro ungherese, Kristof Rasovszky, argento al tedesco Oliver Klemet. Nono Gregorio Paltrinierii.

 

Dall’argento di tre anni fa a Tokyo all’oro di Parigi. Il magiaro Rasovszky, gia’ oro mondiale nel 2019, ha vinto con una prova di forza toccando dopo un’ora 50’52″7 di gara. A 2″1 e’ giunto il tedesco Klemet e a 16″3 il connazionale Betlehem. Gli italiani sono stati protagonisti fino ad un chilometri dal traguardo quando Rasovszky ha ulteriormente incrementato il ritmo. Acerenza e’ stato preceduto allo sprint arrivando a 16″9 dal vincitore mentre Paltrinieri, bronzo a Tokyo, ha concluso nono a 1’05”, subito dietro al teutonico Florian Wellbrock che non e’ riuscito a bissare il successo di tre anni fa. 

AGI – In attesa di quanto sentenzierà il Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas) cui ha fatto ricorso la Federnuoto, il Management Committee della World Aquatic (federazione mondiale) in un suo report ha parlato di “partita falsata” dalle decisioni arbitrali. Dunque, continuano a non placarsi le polemiche in merito alla partita dei quarti di finale del torneo di pallanuoto maschile delle Olimpiadi di Parigi tra Italia e Ungheria fortemente influenzata da decisioni arbitrali che hanno poi portato all’eliminazione del Settebello dal tabellone principale.
 
Il Management Committee ha smentito arbitri, delegati e Var e ha definitivamente ammesso che Condemi non ha commesso violenza (“brutalita'”). Quindi il 3-3 segnato dall’attaccante azzurro contro l’Ungheria era valido. Secondo il comitato della World Aquatic, “l’attaccante non doveva essere espulso, l’Italia non avrebbe dovuto giocare 4 minuti in meno, i magiari non avrebbero dovuto beneficiare del rigore del 4-2. Insomma, partita completamente stravolta dalla decisione arbitrale”.
 
Il documento redatto dalla commissione composta da Antonio Silva (Portogallo; presidente della European Aquatics), Joo Hee Park (Corea del Sud), Erik Van Heijningen (Paesi Bassi e coordinatore della giuria di appello), si riferisce ai provvedimenti da adottare in relazione all’espulsione di Condemi per gioco violento. Nella relazione si legge che “dopo aver preso in considerazione le circostanze del caso e aver esaminato il video disponibile dell’azione, il Management Committee non può concludere che ci sia stato un intento malevolo nell’atto di tirare la palla da parte di Condemi, la cui mano ha colpito il volto dell’avversario. Pertanto Condemi non sara’ escluso da altre partite del torneo per questa azione”. 
 
Niente podio Italia nella 10 km di nuoto
Domenico Acerenza ha concluso al quarto posto la 10 chilometri di nuoto di fondo delle Olimpiadi di Parigi svoltasi nella Senna. L’azzurro e’ stato battuto allo sprint di appena sei decimi dall’ungherese David Betlehem. Oro all’altro ungherese, Kristof Rasovszky, argento al tedesco Oliver Klemet. Nono Gregorio Paltrinierii.
 
Dall’argento di tre anni fa a Tokyo all’oro di Parigi. Il magiaro Rasovszky, gia’ oro mondiale nel 2019, ha vinto con una prova di forza toccando dopo un’ora 50’52″7 di gara. A 2″1 e’ giunto il tedesco Klemet e a 16″3 il connazionale Betlehem. Gli italiani sono stati protagonisti fino ad un chilometri dal traguardo quando Rasovszky ha ulteriormente incrementato il ritmo. Acerenza e’ stato preceduto allo sprint arrivando a 16″9 dal vincitore mentre Paltrinieri, bronzo a Tokyo, ha concluso nono a 1’05”, subito dietro al teutonico Florian Wellbrock che non e’ riuscito a bissare il successo di tre anni fa. 

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