• 31 Marzo 2025 12:42

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Parcheggio su strisce blu, cambiano le regole

Mar 27, 2025

Da “il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano a “i parcheggi sono sempre più blu” è un attimo. Lasciare la vettura in sosta in una apposita area dovrebbe essere un’azione semplice, da compiere ogni giorno in città. Purtroppo, alle nostro latitudini, trovare un parcheggio non a pagamento sta diventando sempre più una missione impossibile. Al di là della ricerca stressante di un posto libero, nelle metropoli italiane, risulta anche un salasso parcheggiare sulle strisce blu.

Il costo dei parcheggi si aggiunge alle innumerevoli voci di spesa che affliggono la vita di un automobilista italiano. Oramai, nel cuore delle principali città, lasciare la vettura parcheggiata per tante ore può determinare un esborso proibitivo. Il Codice della Strada, rinnovato a dicembre 2024, sta continuando a far discutere. Un po’ di sordina erano passate inosservate le nuove disposizioni in merito alle soste sulle strisce blu. Nei centri cittadini e nelle zone turistiche i posti adibiti al parcheggio sono contornati da righe blu, che obbligano gli automobilisti a effettuare un pagamento. La tariffa varia da comune a comune.

Cambiano le regole e le multe

Con le nuove disposizioni del CdS sono cambiate anche le multe relative al parcheggio sulle strisce blu. Il mancato pagamento della sosta può determinare una multa di 42 euro, che viene maggiorata di un importo variabile pari al pagamento del parcheggio per l’intera giornata. Se doveste lasciare parcheggiata la vostra auto, senza ticket, in una zona dove è previsto l’obbligo di pagamento della sosta delle 8:00 alle 20:00 con tariffa di 2 euro all’ora dovrete pagare un totale di 66 euro al giorno. Alla sanzione base di 42 euro vanno sommati i 2 euro per le 12 ore in cui è previsto il pagamento (24 euro totali).

C’è almeno una piacevole notizia per tutti coloro che hanno investito nell’acquisto di veicoli elettrici e ibridi. In molti comuni italiani tali mezzi beneficiano di esenzioni o tariffe agevolate per la sosta sulle strisce blu, salvo problemi inaspettati. Si tratta di una normativa non uniforme su tutto il territorio nazionale. Sono tantissimi, comunque, i comuni che hanno preferito adottare incentivi per spingere la mobilità green. La misura è essenziale per invogliare molti automobilisti a fare scelte ecologiche, in una fase dove i numeri generali di vendita sono crollati.

Abolita la tolleranza di 15 minuti

Come se non bastasse occorre stare attentissimi anche all’orologio. Se si supera del 10% il tempo per cui si è pagato non si prende la multa. Ad esempio, qualora il parcheggio è stato coperto per due ore (120 minuti), entro 12 minuti dopo lo scadere del ticket non si pagano multe. Tra il 10 e il 50% dopo lo scadere, invece, la multa base viene dimezzata a 21 euro, ma sempre con l’aggiunta del pagamento della sosta per l’intera giornata, ovvero 21 euro più 24 euro, per un totale di 45 euro.

Qualora si sfori del 50% il tempo rispetto a quanto è coperto dal pagamento, le nuove norme valutano la questione come se non ci fosse stata proprio l’operazione e si viene sanzionati con la multa di 42 euro a cui aggiungere la tariffa per l’intera giornata di sosta. Almeno è rimasto valido lo sconto del 30% per chi effettua il pagamento della multa entro i 5 giorni dalla notifica.

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