Parcheggiare l’auto è un’azione da tutti i giorni, una semplice formalità, ma a volte potrebbe trasformarsi in un vero incubo. Oltre alla ricerca forsennata di un buco lasciato libero, soprattutto nelle grandi città più congestionate, si aggiunge alla lista il problema dei costi che potrebbe rivelarsi quasi scioccante. In alcune zone, lasciare la macchina parcheggiata per qualche ora può comportare un esborso significativo, sia nei parcheggi privati che in alcune aree con strisce blu (specialmente in località esclusive), ma quello che è successo a una coppia di francesi è a dir poco incredibile. Il prezzo è stato a dir poco sbalorditivo, ma la colpa è di un bug informatico.
Un bug informatico dal costo sanguinoso
Il marito, un uomo di 82 anni, a Ollioules, in Francia, ha vissuto un’esperienza che lo ha lasciato di stucco, completamente senza parole. Dopo aver parcheggiato la sua vettura presso il Plyclinique des Fleurs, ha inserito il biglietto nel terminale per il pagamento e si è visto addebitare la mostruosa cifra di 17.571,50 euro per appena due ore di sosta. Shock per l’anziano signore e per sua moglie di fronte a un ticket così spropositato.
Fortunatamente, contattando l’assistenza, hanno scoperto che si trattava di un errore del computer. Il bug è stato prontamente risolto e la coppia ha potuto lasciare il parcheggio senza pagare nulla, nemmeno la tariffa effettiva per le due ore di sosta.
Sistemi informatici, a volte sono un rischio
Questa vicenda, per fortuna a lieto fine, lascia aperte diverse questioni sulle quali sarebbe importante riflettere. Innanzitutto, mette in luce la vulnerabilità dei sistemi informatici, che possono essere soggetti a errori con conseguenze potenzialmente disastrose per gli utenti. In questo caso, l’errore è stato rapidamente individuato e corretto, ma cosa sarebbe successo se l’anziano signore avesse pagato la cifra errata senza accorgersene? Inoltre, l’episodio avvenuto in Francia sottolinea l’importanza di verificare sempre attentamente l’importo prima di effettuare un pagamento, specialmente quando si tratta di somme così roboanti. La prudenza e l’attenzione possono evitare spiacevoli sorprese e potenziali truffe.
Infine, sempre questa vicenda ci ricorda che anche nei parcheggi possono verificarsi situazioni imprevedibili e paradossali. L’auto in sosta può trasformarsi in un’esperienza surreale e persino spaventosa, purtroppo la cronaca locale, nazionale e internazionale è ricca di episodi di questo tipo. Per fortuna, esistono anche storie avvenute in parcheggi un po’ insolite, bizzarre e a tratti divertenti. Ad esempio, la notizia di una Tesla Model S che si è schiantata contro diverse auto in un parcheggio, lasciando il mistero sulle cause dell’incidente.
Nel caso della berlina elettrica americana, forse sono stati i sistemi di assistenza alla guida come l’Autopilot a scatenare quel disastro, anche se non è stata ancora appurata la piena responsabilità del software o se, sotto sotto, ci potrebbe essere lo zampino dell’uomo. Gli investigatori stanno esaminando l’elettronica della Tesla per determinare se ci sia stata una falla meccanica o di sistema, o se il conducente avesse effettivamente il controllo del veicolo al momento dell’incidente. Insomma, nei parcheggi – come in altri luoghi – è meglio prestare sempre la massima attenzione. L’errore, infatti è sempre dietro l’angolo.