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Parabrezza crepato: cosa si rischia

Ago 5, 2021

Mentre si sta guidando in una strada all’apparenza tranquilla, qualcosa colpisce il vetro e la calma si trasforma in preoccupazione: una crepa appare sul cristallo dell’automobile e ostruisce la vista di chi guida. In questi casi, i guidatori solitamente agiscono in due modi differenti, alcuni ignorano il problema e rimandano l’intervento, altri si recano subito in officina per riparare il vetro. Qual è la differenza tra i due comportamenti? I primi, oltre a rischiare una multa salata, mettono a repentaglio la propria sicurezza e quella degli altri; i secondi – dopo un’attesa di poche ore – riparano il vetro e possono riprendere a guidare serenamente. Far parte della seconda categoria di guidatori è, insomma, la scelta migliore. Ecco perché.

Parabrezza crepato: perché è pericoloso

Il parabrezza crepato può peggiorare la visibilità durante la guida, mettendo a repentaglio la sicurezza del guidatore e di eventuali passeggeri. Senza contare che, se il danno inizialmente è ridotto, la crepa si può allargare gradualmente a causa di dossi sul manto stradale o altri ostacoli.

Una piccola scheggiatura si trasforma, così, in un danno esteso. Il rischio lato sicurezza peggiora ma, allo stesso tempo, la riparazione può non essere più possibile e si deve ricorrere per forza alla sostituzione del vetro. Infatti, il cristallo si può riparare solo quando la scheggiatura ha determinati requisiti:

  • Ha un diametro inferiore a quello di una moneta da 2 euro
  • È fuori dalla visuale del guidatore
  • Ha una distanza di almeno 6 centimetri dal bordo del vetro
  • È fuori dall’area di telecamere dei sistemi di assistenza alla guida (se presenti nel veicolo)

Una sostituzione del cristallo, rispetto alla riparazione, è un intervento più costoso e richiede un maggiore numero di ore. Insomma, una scheggiatura non è da sottovalutare per tanti motivi: rischia di allargarsi, mette a repentaglio la sicurezza e si rischia la multa.

Parabrezza rotto: si può circolare per strada?

L’articolo 79 (nei commi 1 e 4) del Codice della Strada è abbastanza chiaro: i mezzi devono circolare in “condizioni di massima efficienza” garantendo un ottimo livello di sicurezza per tutti, guidatore, passeggeri e altri veicoli presenti in strada. Quindi, anche se non fa riferimento specifico al vetro, il Codice raccomanda che tutti i componenti del mezzo siano integri e perfettamente funzionanti. Non si può circolare con un vetro scheggiato, perché in caso di controlli da parte delle Forze dell’Ordine si rischia una sanzione che va da 85 a 338 euro. In questo contesto riparare immediatamente il cristallo diventa fondamentale.

Cristallo auto scheggiato: come ripararlo subito

Per riparare o sostituire un cristallo è cruciale affidarsi a professionisti del settore. In Italia esistono diverse officine che svolgono questo lavoro, ma il leader del settore è Carglass, che dispone di oltre 180 centri specializzati in tutta Italia.

Le officine assicurano interventi immediati e precisi, grazie a team di tecnici qualificati, che prima di operare coi clienti sono sottoposti a un esame e, in caso di esito positivo, ottengono il patentino. Carglass dispone anche dei primi due centri di eccellenza in Italia dedicati alla ricalibratura degli ADAS (Advanced Driver Assistance Systems): sistemi elettronici di assistenza alla guida integrati nel vetro.

Le officine accolgono il cliente e lo assistono fin dal primo contatto, che può avvenire di presenza, telefonicamente o anche tramite il sito web ufficiale, dove è presente un veloce sistema di contatto e prenotazione online. Ogni intervento ha una garanzia a vita e se si è assicurati, il lavoro è completamente gratuito.

Non rimane che accedere al sito web ufficiale Carglass per avere ulteriori informazioni sui servizi d’eccellenza pensati per i guidatori.

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