AGI – “Papale papale”. Questa locuzione che indica un modo di comunicare con assoluta franchezza, senza reticenze o mezzi termini, è il titolo di un nuovo podcast di Vatican News – Radio Vaticana che attinge all’archivio dell’emittente pontificia per far riascoltare le voci dei Pontefici, conservate a partire dal 1931, e ripercorrere il magistero di Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco.
“Papale papale“, prendendo spunto da una parola, propone riflessioni tratte da discorsi, omelie e Angelus che si intersecano con le pagine del Novecento e con l’inizio del terzo millennio. Le parole al centro di ogni episodio formano un tessuto di voci in grado di rivolgersi, in modo sempre attuale, agli uomini di ogni tempo. Un “vocabolario sonoro dei Papi” che esorta a meditare su temi illuminati dalla luce del Vangelo.
“Papa” è la prima parola di questo nuovo itinerario, che si è aperti il 25 settembre sulle frequenze di Radio Vaticana (ogni giorno alle 6:41 e dal lunedì al venerdì anche alle 19:46) e online sul sito Vaticannews e sulle principali piattaforme audio tra cui Spotify, Apple Podcast e Google Podcast. A inaugurare il primo podcast con la parola “Papa” è proprio Francesco. L’audio si riferisce alla visita pastorale alla parrocchia romana di San Giulio (7 aprile 2019). “
È vero il Papa è il successore di Pietro, ma questa mattina – racconta Papa Francesco -, uno mi ha fatto, un ragazzo trentenne più o meno, mi ha detto: ‘Ma e’ vero quello che ci diceva la nonna, che il Papa come successore di Pietro ha il numero di telefono di Pietro e lo chiama?’. È la prima volta che l’ho sentito! Ma è divertente! No, non ho il telefonino di Pietro, ma cerco di fare quello che Gesù ha chiesto a Pietro, di confermare: confermare i fratelli nella fede, nella speranza, nella carità”, aggiunge.
Dopo la voce di Francesco, nel podcast, anche gli stralci di altri audio: Giovanni XXIII (radiomessaggio 21 aprile 1962), Giovanni Paolo I (udienza generale 13 settembre 1978), Benedetto XVI (ultima udienza generale 27 febbraio 2013). Le voci dei Pontefici si alternano quotidianamente in una sorta di dialogo che accompagna anche grandi avvenimenti, come l’Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, in programma a partire dal prossimo 4 ottobre.
Una serie di vocaboli – tra cui “partecipazione”, “missione” e “insieme” – esorta a riflettere sul significato di questo evento che coinvolge tutto il Popolo di Dio. Alcune parole, come “Natale” e “Pasqua“, si legano all’anno liturgico. Altre ancora si intrecciano con giornate scolpite nella storia della Chiesa e del mondo.
La parola “Concilio”, ad esempio, ripercorre l’11 ottobre del 1962, la data di apertura di questo evento che non ha esaurito la sua forza propulsiva. Il termine “sterminio” si unisce al 27 gennaio, il giorno in cui si commemorano le vittime della Shoah. Il podcast “Papale papale”, a cura di Amedeo Lomonaco con la collaborazione di Fabio Colagrande e Benedetta Capelli, non è solo un mosaico di voci e di sfondi musicali che accompagnano ogni episodio. È anche un collage di immagini, come quella della copertina realizzata da Mauro Pallotta, in arte Maupal, in cui la figura del Pontefice si unisce a quella della folla in piazza San Pietro.