Giusto in tempo per il Giubileo 2025, questa settimana, Mercedes ha consegnato la prima Papamobile elettrica. La consegna è avvenuta direttamente in Vaticano, alla presenza di Papa Francesco. Si tratta di un evento che ha anche un significato simbolico per la Santa Sede e per il settore delle quattro ruote. Per la prima volta nella storia, infatti, la Papamobile, ovvero il veicolo che accompagna il Papa durante gli eventi ufficiali, sarà un’auto elettrica, seguendo il trend del mercato delle quattro ruote, sempre più diretto verso un futuro a zero emissioni. La nuova Papamobile firmata Mercedes è un esemplare personalizzato in tanti dettagli, con l’obiettivo di soddisfare al massimo le esigenze del Papa e di garantire la mobilità a zero emissioni con un’autonomia elevata.
La Papamobile diventa elettrica
La nuova Papamobile è una versione speciale della Mercedes Classe G elettrica, realizzata con una particolare finitura bianca e progettata su misura per Papa Francesco dal team di Mercedes che ha già fornito, in molte occasioni passate i suoi veicoli al Vaticano per ricoprire il ruolo di Papamobile. Questa volta tocca a un’elettrica come la nuova Classe G. La base di partenza è la G 580 elettrica, con quattro motori (uno per ruota) e una potenza complessiva pari a 432 kW a cui si affianca una coppia motrice massima di 1.164 Nm. La vettura è dotata di un pacco batterie da 116 kWh che può garantire fino a 470 chilometri di autonomia. Un dato più che sufficiente per consentire al Papa di spostarsi durante gli eventi in presenza di pubblico.
Ola Kallenius, CEO di Mercedes, ha colto l’occasione della consegna della Papamobile elettrica per ricordare l’obiettivo prioritario della Casa tedesca per il prossimo futuro: “Con questa Papamobile lanciamo anche un chiaro appello alla mobilità elettrica e alla decarbonizzazione. Mercedes-Benz non è solo sinonimo di esclusività e individualità, ma anche dell’impegno nel realizzare un parco di nuove auto net-carbon-neutral entro il 2039″. La Papamobile, naturalmente, è un esemplare unico ma le elettriche di Mercedes nel corso dei prossimi anni, saranno sempre di più.
Le modifiche alla Classe G
Ogni Papamobile, rispetto al modello di serie da cui deriva, deve avere delle personalizzazioni ben precise, in grado di rendere il veicolo utilizzabile, senza limitazioni, nel corso delle uscite in pubblico del Papa. Anche questa nuova versione realizzata da Mercedes tiene conto di queste esigenze. Tutta la parte posteriore, infatti, è stata personalizzata, con una poltrona girevole destinata al Papa e alcuni sediolini per le sue guardie del corpo. Nella parte posteriore c’è uno scalino che semplifica la salita e la discesa (essenziale considerando i ben noti problemi di mobilità di Papa Francesco). Come mostrano le immagini, inoltre, Mercedes ha utilizzato una finitura bianca sia per l’esterno che per l’interno (anche la plancia, dove si può notare il doppio display a sviluppo orizzontale). Tra le personalizzazioni troviamo anche i loghi del Vaticano sulle fiancate laterali oltre alla predisposizione per le bandierine nella parte frontale. C’è anche un tetto, realizzato in modo da poter proteggere il Papa dalla pioggia, lasciando però la sua figura visibile ai fedeli durante l’utilizzo della Papamobile.