Papa Francesco ad Assisi per la Giornata di Preghiera per la pace che chiude l’evento interreligioso internazionale “Sete di Pace” organizzato dalla Comunit di Sant’Egidio, dalla diocesi di Assisi e dai frati francescani, a trent’anni dall’incontro voluto da Giovanni Paolo II. Dal campo sportivo di Santa Maria degli Angeli il Pontefice si recato al Sacro Convento nella Basilica di San Francesco. Qui ha salutato per oltre mezz’ora, ad uno ad uno, tutti i rappresentanti delle fedi presenti.
Strette di mano e brevi colloqui si sono visti tra il Pontefice e i rappresentanti delle chiese cristiane, cattolici, copti, luterani, evangelici. Ci sono poi molti rappresentanti del mondo musulmano e ebraico. Tra questi ultimi particolarmente caloroso stato l’abbraccio tra Francesco e il Rabbino
argentino Abraham Skorka, al quale il Papa legato da una lunga amicizia fin dai tempi in cui erano insieme a Buenos Aires, gi impegnati nel dialogo interreligioso.
Papa: non esiste un Dio di guerra
In ginocchio a pregare il Dio della pace, insieme, oltre le divisioni delle religioni, fino a sentire la vergogna della guerra e senza chiudere l’orecchio al grido di dolore di chi soffre. Questo lo spirito col quale il Papa ha detto di partire per Assisi. Uno spirito spiegato da Francesco stesso all’omelia della Messa celebrata, prima della partenza, in Casa Santa Marta. Non esiste un Dio di guerra – ha detto il Pontefice – quello che la fa il diavolo. Per questo, necessario pregare, anche piangere per la pace, tutte le fedi unite nella convinzione che Dio Dio di pace. E ha aggiunto: Oggi, uomini e donne di tutte le religioni, ci recheremo ad Assisi. Non per fare uno spettacolo: semplicemente per pregare e pregare per la pace.
#papaasantamarta: oggi il mondo avr il suo centro ad Assisi, per una giornata di preghiera, penitenza e pianto, perch il mondo in guerra
Papa invia lettera a tutti vescovi: preghiamo insieme
Francesco ha annunciato inoltre di aver scritto una lettera ai vescovi di tutto il mondo perch nelle diocesi si preghi con tutti gli uomini di buona volont. Lo ha detto i prima di partire per la cittadina umbra, secondo quanto riferisce un tweet dell’Osservatore Romano.
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