• 6 Marzo 2025 17:31

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Paola Egonu sfilerà con la bandiera a cinque cerchi

Lug 20, 2021

AGI – Paola Egonu sfilerà con la bandiera olimpica nella cerimonia di apertura di Tokyo 2020. La 22enne pallavolista veneta dell’Italia Team, su indicazione del Coni, è stata scelta, assieme ad alcuni atleti di altri Paesi, come portabandiera del vessillo a cinque cerchi nell’inaugurazione dei Giochi giapponesi in programma allo Stadio Olimpico venerdì 23 luglio.

“Molto onorata”

“Sono molto onorata per l’incarico che mi è stato dato da parte del Cio per portare la bandiera olimpica”, ha commentato euforica l’atleta di origine nigeriana.”Mi sono emozionata appena il presidente Malagò me l’ha detto perché mi ritrovo a rappresentare gli atleti di tutto il mondo ed è una grossa responsabilità: esprimerò e sfilerò per ogni atleta di questo pianeta”

Zaia entusiasta

“Non c’è figura migliore di Paola Egonu, come donna e come atleta, per portare alla cerimonia di apertura di Tokyo 2020 la bandiera a cinque cerchi, un grande simbolo mondiale di fratellanza e lealtà, aldilà dello sport”, ha commentato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, salutando “con gioia” la notizia che la scelta è caduta la pallavolista dell’Imoco Conegliano. “Paola – aggiunge Zaia – è il simbolo di quanto di meglio lo sport e la società contemporanea possano presentare oggi: donna coraggiosa dentro e fuori il campo, esempio di perfetta integrazione, probabilmente, anche la migliore pallavolista che abbia mai calcato un parquet. Quella di Tokyo sarà la sua schiacciata più bella”. 

Nata a Ciitadella

Paola Egonu è nata a Cittadella, in provincia di Padova, il 18 dicembre 1998, da genitori, papò Ambi e mamma Sunday, entrambi nigeriani. Paola è cresciuta con due fratelli più piccoli, Angela e Andrea, ma la sua famiglia è in realtà molto più numerosa. A partire dalla cugina Terry Enweonwu, di due anni più giovane e anch’essa pallavolista italiana, Paola ha tantissimi parenti in Nigeria e in tutto il resto del mondo. Cugini, zii (sono ben 13) e un nonno: per tutti loro, la ragazza conserva un amore profondo, nonostante la distanza.

La sua passione nasce da giovanissima, quando a 12 anni entra a far parte della squadra della sua città natale. Poi la famiglia si era spostata a Milano e lei ha deciso di rimanervi anche quando genitori e i fratelli si sono trasferiti a Manchester per lavoro. 

La chiamata in azzurro

Nel 2013 viene chiamata a giocare come schiacciatrice e opposto con il Club Italia, grazie al quale raggiunge il successo in Serie B, in Serie A2 e in Serie A1. In pochi anni i suoi traguardi sono innumerevoli, e nel 2015 viene convocata per la prima volta nella nazionale femminile di pallavolo. Dal 2017 gioca con l’AGIL Volley di Novara, e nel 2018 partecipa ai Mondiali in Giappone. Dal 2019 fa parte dell’Imoco Volley di Conegliano, dove ha vinto la Serie A1 nel 2020. Malgrado gli impegni sportivi, Paola si è diplomata in ragioneria con ottimi voti e vorrebbe iscriversi alla facoltà di Giurisprudenza per diventare un giorno un avvocato.
 

AGI – Paola Egonu sfilerà con la bandiera olimpica nella cerimonia di apertura di Tokyo 2020. La 22enne pallavolista veneta dell’Italia Team, su indicazione del Coni, è stata scelta, assieme ad alcuni atleti di altri Paesi, come portabandiera del vessillo a cinque cerchi nell’inaugurazione dei Giochi giapponesi in programma allo Stadio Olimpico venerdì 23 luglio.
“Molto onorata”
“Sono molto onorata per l’incarico che mi è stato dato da parte del Cio per portare la bandiera olimpica”, ha commentato euforica l’atleta di origine nigeriana.”Mi sono emozionata appena il presidente Malagò me l’ha detto perché mi ritrovo a rappresentare gli atleti di tutto il mondo ed è una grossa responsabilità: esprimerò e sfilerò per ogni atleta di questo pianeta”
Zaia entusiasta
“Non c’è figura migliore di Paola Egonu, come donna e come atleta, per portare alla cerimonia di apertura di Tokyo 2020 la bandiera a cinque cerchi, un grande simbolo mondiale di fratellanza e lealtà, aldilà dello sport”, ha commentato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, salutando “con gioia” la notizia che la scelta è caduta la pallavolista dell’Imoco Conegliano. “Paola – aggiunge Zaia – è il simbolo di quanto di meglio lo sport e la società contemporanea possano presentare oggi: donna coraggiosa dentro e fuori il campo, esempio di perfetta integrazione, probabilmente, anche la migliore pallavolista che abbia mai calcato un parquet. Quella di Tokyo sarà la sua schiacciata più bella”. 
Nata a Ciitadella
Paola Egonu è nata a Cittadella, in provincia di Padova, il 18 dicembre 1998, da genitori, papò Ambi e mamma Sunday, entrambi nigeriani. Paola è cresciuta con due fratelli più piccoli, Angela e Andrea, ma la sua famiglia è in realtà molto più numerosa. A partire dalla cugina Terry Enweonwu, di due anni più giovane e anch’essa pallavolista italiana, Paola ha tantissimi parenti in Nigeria e in tutto il resto del mondo. Cugini, zii (sono ben 13) e un nonno: per tutti loro, la ragazza conserva un amore profondo, nonostante la distanza.
La sua passione nasce da giovanissima, quando a 12 anni entra a far parte della squadra della sua città natale. Poi la famiglia si era spostata a Milano e lei ha deciso di rimanervi anche quando genitori e i fratelli si sono trasferiti a Manchester per lavoro. 
La chiamata in azzurro
Nel 2013 viene chiamata a giocare come schiacciatrice e opposto con il Club Italia, grazie al quale raggiunge il successo in Serie B, in Serie A2 e in Serie A1. In pochi anni i suoi traguardi sono innumerevoli, e nel 2015 viene convocata per la prima volta nella nazionale femminile di pallavolo. Dal 2017 gioca con l’AGIL Volley di Novara, e nel 2018 partecipa ai Mondiali in Giappone. Dal 2019 fa parte dell’Imoco Volley di Conegliano, dove ha vinto la Serie A1 nel 2020. Malgrado gli impegni sportivi, Paola si è diplomata in ragioneria con ottimi voti e vorrebbe iscriversi alla facoltà di Giurisprudenza per diventare un giorno un avvocato.  

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close