AGI – Il prossimo 14 febbraio ricorrerà il ventesimo anniversario dalla morte di Marco Pantani, il grande campione di ciclismo ritrovato cadavere a Rimini in un residence del lungomare. La Procura riminese sembra orientata a chiedere l’archiviazione della terza inchiesta sulla morte del ‘Piratà per la quale la famiglia, in particolare la madre Tonina, hanno sempre sostenuto l’ipotesi dell’omicidio. Secondo quanto si apprende, anche nell’ultimo filone di inchiesta non sarebbero emersi ulteriori novità tali da far propendere a quest’ultima tesi. L’autopsia e gli esami all’epoca rivelarono che il decesso, avvenuto tra le 11.30 e le 12.30, fu causato da un edema polmonare e cerebrale conseguente a un’overdose di cocaina e psicofarmaci.