PALINURO. Sequestrata la grotta della Scaletta di Capo Palinuro, la cavità naturale a circa 45 metri di profondità dove persero la vita lo scorso anno i sub Mauro Cammardella, Mauro Tancredi e il milanese Silvio Anzola. Il cunicolo scuro e tortuoso, che si estende per 16 metri, è stato sottoposto a sequestro dalla Capitaneria di Porto su disposizione del sostituto procuratore Vincenzo Palumbo che coordina le indagini.
“Dalle risultanze investigative – si legge sull’ordine di sequestro – emerge la necessità di acquisire ulteriori rilievi ed ulteriore risultanze per la ricostruzione dei fatti”.
I militari del Circondario Marittimo di Palinuro, diretti dal tenente di vascello Andrea Palma, in questi mesi non hanno tralasciato alcun
dettaglio: dagli accertamenti di natura tecnica alle testimonianze raccolte subito dopo l’incidente. I corpi furono estratti dalla grotta dopo alcuni giorni.Una grotta maledetta se si pensa che venti anni prima, nello stesso punto, persero la vita altri tre sub polacchi. E sempre a Capo Palinuro, nel 2012, nella grotta del Sangue, persero la vita quattro sub che non riuscirono più a trovare la via d’uscita. Insomma un lunga scia di sangue assolutamente da fermare.