Continuava a incassare la pensione della madre morta da anni. Su delega della Procura di Palermo, militari della Guardia di finanza della sezione di polizia giudiziaria hanno così eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso d’urgenza dal pm e successivamente convalidato dal gip, per circa 32mila euro, pari all’ammontare delle somme illecitamente riscosse.
Protagonista della vicenda è un pregiudicato palermitano di 64 anni, che non aveva comunicato all’Inps la morte della madre, continuando così a riscuotere, mediante la delega ricevuta a suo tempo, gli importi mensilmente accreditati sul conto corrente della donna, spirata negli Stati Uniti nell’ottobre
del 2010. Gli accertamenti svolti dalle Fiamme gialle hanno consentito di rilevare che le somme delle pensioni venivano dapprima dirottate su un rapporto bancario intestato all’indagato e, successivamente, investite su conto deposito.La frode ai danni dello Stato è stata scoperta quando si è dato inizio alle pratiche di successione ereditaria tra i figli della signora. E’ così scattata la denuncia e di conseguenza il sequestro dei beni.