Sbranato da due cani Rottweiler di proprietà della compagna. Così è morto Massimo Sartori, 49 anni, residente a Pozzonovo, comune della bassa padovana. Ieri sera intorno alle 21:45 l’uomo, imprenditore agricolo, è stato aggredito dai due cani, un maschio del 2017 e una femmina del 2010, che l’hanno morso alla testa e alle braccia. Ferite gravissime che ne hanno causato la morte dopo poco, nonostante il soccorso dell’ambulanza. I due cani sono stati sequestrati e rinchiusi in canile.
“Hanno ucciso Massimo, l’hanno ammazzato”. Mancano pochi minuti alle 22 quando Romina Polonio telefona disperata alla sorella. Davanti a lei, sul cortile dell’abitazione, c’è il corpo senza vita di Massimo Sartori, 49 anni, disoccupato, residente a Pozzonovo, un paesino a sud di Padova. L’uomo giace esanime a terra, sbranato dai due cani rottweiler di nove e due anni, un maschio e una femmina.
I tentativi di rianimazione da parte dei medici e infermieri del 118 sono stati inutili. Le ferite alla testa e al braccio destro e soprattutto alla testa si sono rivelate letali e per il quarantanovenne non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono accorsi gli accalappiacani, che hanno sequestrato i due animali in attesa di capire qualcosa di più. I carabinieri di Abano hanno interrogato sia i vicini di casa, sia la compagna dell’uomo trovato morto. Ora si affidano all’autopsia per capire se le ferite da morso siano direttamente collegate alla morte o se invece Sartori sia stato stroncato da un malore e solo successivamente attaccato dei due animali domestici.Massimo Sartori e Romina Polonio stavano insieme da più di vent’anni ed erano molto legati ai cani, come testimoniano le numerose foto pubblicate sui social.