di Edmondo Pinna
lunedì 7 novembre 2016 09:55
ORSATO
PESCARA-EMPOLI 0-4
Cosic “pallavolista”: era netto
Clamoroso errore di Orsato (attenzione, non è una novità questa stagione), con la collaborazione dell’addizionale Pairetto: Cosic smanaccia il pallone con la mano destra sul cross di Zampano, era rigore netto, sullo 0-2 il Pescara avrebbe potuto riaprire la partita.
VALERI
CHIEVO-JUVENTUS 1-2
Pellissier, il fallo è fuori area
Qualcosa da rivedere per Valeri, autoritario e accettato dai giocatori in campo (un po’ meno da Maran nel finale), al quale però bisogna rilevare alcuni episodi. Se la cavano, ad esempio, Cuadrado (in scivolata su Hetemaj), Castro (brutto fallo su Sturaro), Radovanovic (su Cuadrado). Intervento di Spolli su Mandzukic (che però controlla male il pallone), diretto e deliberato sull’uomo, Valeri non viene aiutato neanche dall’addizionale Gavillucci: da rigore. Rischia Dainelli: sbracciatina e calcetto a Lichtsteiner a pallone lontano, l’arbitro se ne accorge, arriva il giallo. Dainelli (già ammonito) trattiene Higuain, che non cade: sarebbe stato rigore e sicuramente espulsione. Non c’è il rigore dato al Chievo, anche se a velocità normale sembra sulla linea (ed infatti in campo nessuno protesta: episodio da Var): il tocco ginocchio sinistro-piede destro di Lichtsteiner su Pellissier è fuori area. Protesta il Chievo, ma il contatto fra Benatia e Spolli (ci stava il fallo) è un pelo fuori area.
MANGANIELLO
GENOA-UDINESE 1-1
Felipe, braccio: involontario
Il Genoa chiede un rigore per un tocco di braccio di Felipe sulla rovesciata di Pavoletti: distanza fra i due molto ravvicinata, Felipe ha il braccio destro vicino al corpo (o comunque, pur girandosi, tenta di portarlo vicino al corpo), ok non concederlo.
MAZZOLENI
PALERMO-MILAN 1-2
C’erano due rigori in un secondo
Soliti errori per Mazzoleni, che però non paga mai. Manca un rigore al Palermo sullo 0-1: anzi, a dire il vero due rigori nel giro di pochi decimi. Nestorovski sta per tirare quando Kucka arriva lateralmente, buttandolo giù; sul pallone a quel punto senza padrone s’avventa Bruno Henrique che fa appena in tempo a toccarlo quando viene falciato da Paletta: nulla. Gli altri episodi: ok il gol di Suso, Posavec in uscita si ostacola con Aleesami. Tiro di Hiljemark, Bonaventura ha le braccia al petto: ok, non c’è penalty. Buono il gol di Lapadula, in gioco al momento del tiro di Suso.
MARESCA
SASSUOLO-ATALANTA 0-3
Gomez off side, rigore su Defrel
Avevamo già espresso perplessità, arriva una nuova conferma su Maresca, bravo ma troppo pieno di sé. Ci sono due errori pensati che hanno penalizzato il Sassuolo. Da annullare il gol di Gomez: sul passaggio di Petagna, è ben oltre Acerbi (e l’assistente Pegorin?). Manca un rigore su Defrel: Berisha esce, sfiora il pallone che però resta nella disponibilità di entrambi, il portiere tocca l’attaccante neroverde con il piede e il braccio sinistro, era rigore.
RIZZOLI
FIORENTINA-SAMPDORIA 1-1
Gonzalo Rodriguez, che rischio!
Regolare il gol di Bernardeschi: al momento del tiro-cross, che finirà in porta, Astori, che si avventa sul pallone senza però toccarlo, parte da posizione regolare. Ok annullare il gol di Kalinic, oltre Silvestre sull’invito di Tello. Tomovic, gomito largo su Praet. Rischia Gonzalo Rodriguez, già ammonito, quando stende Quagliarella, Rizzoli da solo punizione.
CALVARESE
INTER-CROTONE 3-0
D’Ambrosio-Icardi, ok annullare
Calvarese ha sostituito Guida infortunato. Non ha demeritato, anzi. Contatto Rosi-Perisic: di gioco. Ok il giallo a Ranocchia. Annullato il gol a D’Ambrosio, con la scarpa in off side rispetto a Ferrari sul tiro di Candreva, capolavoro del guardalinee Paganessi. Giusto il rigore per l’Inter: Ferrari trattiene Icardi,netto. Gol annullato a Icardi: ok, in off side.
GIACOMELLI
ROMA-BOLOGNA 3-0
Fazio su Ferrari: da penalty
Un’altra partita sotto la sufficienza per Giacomelli, alcune decisioni sono di una pochezza tecnica non degna di questa categoria. E se annullare il gol di Sadiq era facile facile (pallone crossato da Taider già fuori) e Szczesny tocca il pallone nel contrasto con Sadiq, l’arbitro di Trieste ferma Salah per un inesistente fallo su Masina (è quest’ultimo che tiene per la maglia l’avversario) e sottovaluta una spinta di Fazio alle spalle di Ferrari, che è più calcio di rigore che non nulla come ha deciso lui.