Prima scena. Un fatto anomalo, nel metodo e nel merito. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dopo una giornata di attesa vana e infruttuosa di buone notizie, decide di chiamare direttamente Valdis Dombrovskis, il vicepresidente della Commissione europea, con delega all’euro, ex premier lettone, capo dei falchi anti-italiani, il leader del partito del rigore. mattina e il dato gi una grande anomalia: un capo di governo parla con il presidente della Commissione, non con i suoi vice, ma inusuale anche il tono franco della telefonata e il messaggio che Conte comunica all’altro lato del filo. In sostanza un ora basta, non tirate troppo la corda, o si rompe. Noi non cediamo pi nulla, abbiamo fatto tutto quello che dovevamo e potevamo, se ne faccia una ragione.