AGI- In occasione delle festività natalizie prosegue l’operazione settimanale ‘Alto impatto’ della Polizia di Stato con controlli straordinari all’interno della Stazione Termini. Le persone identificate sono state 12.299, quelle arrestate 9 e altre 14 denunciate in stato di libertà dalle 500 pattuglie impiegate in stazione. Inoltre sono state 17 le contravvenzioni amministrative elevate, di cui 3 al regolamento di Polizia Ferroviaria.
Gli ultimi servizi hanno visto l’impiego congiunto del personale della Questura di Roma e delle altre Forze di Polizia nell’area esterna alla stazione di Roma Termini all’interno della quale i servizi sono stati effettuati dalla Polizia Ferroviaria; questi ultimi consistono nel rintraccio di soggetti pericolosi e molesti, nell’identificazione di soggetti di nazionalità extracomunitaria, di soggetti dediti ad attività di spaccio di sostanze stupefacenti, nella bonifica delle aree interessate, nei controlli amministrativi degli esercizi pubblici commerciali, hanno condotto all’identificazione di 1.118 persone, all’emissione di un ordine di allontanamento dal territorio nazionale, al controllo di decine di bagagli da parte della Polizia Ferroviaria, per un totale di 41 pattuglie impiegate in stazione.
Nella giornata del 17 dicembre gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polfer per il Lazio, nel corso dei consueti servizi di prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario e zona limitrofe, hanno arrestato un cittadino straniero per il reato di flagrante furto aggravato ai danni di una coppia di turisti. Gli operatori della Polizia Ferroviaria, nel transitare nell’Ala Mazzoniana della stazione di Roma Termini, hanno notato il predetto aggirarsi con fare sospetto tra i viaggiatori, avvicinarsi a una coppia di turisti giapponesi e, afferrato con destrezza un loro zaino, lo hanno visto fuggire. Il soggetto è stato immediatamente bloccato dagli agenti e arrestato. La refurtiva contenuta nello zaino è stata recuperata e restituita integra ai legittimi proprietari i quali hanno formalizzato la regolare denuncia presso gli Uffici di Roma Termini. Il giudice ha convalidato l’arresto per il cittadino straniero.
Il 19 dicembre personale della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale è intervenuto in via Giolitti nr. 60, nei pressi delle Ferrovie Laziali, dove era stata segnalata una tentata rapina ai danni di una cittadina cinese, da parte di due uomini a bordo di un motociclo che, dopo aver tentato di strapparle il trolley, le avevano spruzzato dello spray urticante sul viso senza peraltro riuscire a prenerle la borsa e dandosi quindi a una precipitosa fuga.
A seguito delle indagini svolte dagli agenti della Squadra della Polizia Giudiziaria, volte all’individuazione degli ignoti rapinatori, è stata rinvenuta l’ingente somma di 595.900 euro della quale la donna non è stata in grado di indicare la provenienza, nè a giustificarne il possesso legale. In considerazione degli accertamenti rilevati a suo carico, la cittadina cinese è stata denunciata in stato di libertà per il reato di riciclaggio e il denaro è stato posto sotto sequestro, successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria.
Per quanto concerne poi il bilancio dell’attività del compartimento di Polizia Ferroviaria per il Lazio nell’ambito dell’operazione ‘Stazioni sicurè svolto nella giornata del 20 dicembre finalizzato a contrastare attività illecite e prevenire possibili azioni terroristiche o eversive, al controllo dei viaggiatori e relativi bagagli, nonchè ai depositi presenti in stazione, si registrano 2.652 persone identificate, 1 deposito bagagli controllati , 401 i bagagli ispezionati, 159 operatori impiegati e 54 scali ferroviari interessati.
Nella nottata del 20 dicembre, inoltre, una pattuglia della Sottosezione di Polizia Ferroviaria di Roma Tiburtina ha arrestato di un cittadino rumeno risultato destinatario di una misura coercitiva della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma, in quanto autore dei reati di rapina ed estorsione. Per il cittadino rumeno si sono aperte le carceri in una struttura della capitale. Nella stessa giornata, è stato fermato un cittadino straniero, segnalato dal cane dell ‘Unità Cinofila della Questura di Roma. L’uomo era in possesso di un involucro contenente alcuni grammi di sostanza potenzialmente stupefacente che, esaminata successivamente tramite narcotest, ha dato esito positivo. Il soggetto, sprovvisto dei regolari documenti d’identificazione, è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione dove è stata disposta la misura del decreto di espulsione.
Nella giornata del 22 dicembre personale della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale, unitamente a personale del Commissariato di PS Viminale, nel corso dei consueti servizi di prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario e zona limitrofe, ha arrestato cinque cittadini stranieri per il reato di furto aggravato di una borsa. Nello specifico gli agenti, nel transitare in via Gioberti 25 nei pressi del ristorante KFC, notavano la presenza di 4 persone, tre uomini e una donna, che entrati all’interno dell’esercizio commerciale si aggiravano con fare sospetto fra gli avventori seduti ai tavoli.
Gli operanti ne seguivano i movimenti dalle vetrate esterne, notando che due dei soggetti si erano accomodati ad un tavolino mentre gli altri due si erano posizionati poco lontano. Uno dei due soggetti seduti al tavolo allungava la mano verso la sedia di un ignaro avventore seduto alle sue spalle, sfilando con destrezza la borsa appoggiata sulla spalliera della sedia.
Immediatamente dopo i quattro malviventi uscivano celermente dal ristorante, entrando all’interno di un’autovettura condotta dal quinto complice. Gli stessi venivano seguiti senza essere mai persi di vista e prontamente bloccati in via Farini, dove avveniva la loro perquisizione e quella del loro veicolo che dava esito positivo, in quanto sotto il sedile anteriore lato passeggero veniva rinvenuta la borsa Calvin Klein oggetto del furto, contenente documenti e carte di credito. Nel frattempo veniva rintracciata la vittima del furto, un cittadino italiano che, dopo aver formalizzato l’atto, rientrava in possesso del maltolto. Al termine delle formalità di rito, il pm di turno disponeva il trattenimento degli arrestati presso le camere di sicurezza del Reparto Stazione di Roma Termini. Giudicati per direttissima.
Nella serata del 22 dicembre, personale del Reparto Stazione di Roma Termini ha tratto in arresto un cittadino straniero per il reato di resistenza a PU In particolare gli agenti si portavano al binario n. 11 dello scalo ferroviario, su segnalazione di un’aggressione di un dipendente FS Security, addetto al controllo dei varchi di accesso della stazione. Dopo aver richiesto il temporaneo blocco della circolazione dei binari 12 e 13, in quanto il soggetto si trovava sulla sede ferroviaria, gli operanti potevano non mettere in sicurezza il soggetto che si trovava in un forte stato di agitazione. Lo stesso è stato immobilizzato e portato presso gli Uffici della Polfer, all’interno dei quali rifiutava l’assistenza medica. Al termine delle formalità di rito, il pm di turno disponeva il trattenimento dell’arrestato presso le camere di sicurezza di Roma Termini. Giudicato per direttissima.