OnePlus ha svelato ufficialmente il suo nuovo flagship killer con sistema operativo Android: OnePlus 3T, un dispositivo che segue il motto che da sempre caratterizza l’azienda cinese, “never settle”, mai accontentarsi. È per questo che gli ingegneri hanno preso il meglio di OnePlus 3 aggiornandolo in OnePlus 3T, ancora più potente e attento all’esigenze dell’utente grazie ad una batteria migliore ed una fotocamera anteriore da ben 16 MegaPixel. Un dispositivo che complice il prezzo di vendita vantaggioso, sarà sicuramente apprezzato dagli appassionati.

Viene da sé, pertanto, confrontarlo con un altro smartphone Android simbolo di questo 2016, Samsung Galaxy S7 Edge, che è riuscito a catalizzare l’attenzione di critica e pubblico nello stesso modo: puntando al design, alle caratteristiche e alle funzionalità. Meno sul prezzo. Ecco allora il nostro confronto sulla carta attraverso il quale cercheremo di evidenziare le differenze e chiarire le idee agli utenti che guardano entrambi con attenzione.

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OnePlus 3T, il design della scocca OnePlus

DESIGN. OnePlus 3T è uno smartphone identico, nel design, nei materiali e nelle dimensioni a OnePlus 3. Un prodotto elegante, realizzato completamente in una lega di alluminio aerospaziale e leggermente curvo sul retro per migliorare l’ergonomia. Il risultato è un ricercato equilibrio di morbide curve e linee decise che comunque non sminuiscono la robustezza dello smartphone, che lateralmente vanta l’Alert Slider per il controllo completo delle notifiche.

Samsung ha preferito modellare la scocca che tanto è piaciuta agli utenti con Galaxy S6, concentrandosi per lo più sulle curve che sono stare riviste e modellate per seguire il profilo metallico grazie ad un processo di termoformazione 3D. Il risultato, anche in questo caso, è uno smartphone dalle linee uniformi e tra di loro armoniose nonostante la sporgenza della fotocamera, il cui spessore ora si ferma a soli 0.46 millimetri.

La scocca, plasmata utilizzando alluminio e vetro, è inoltre resistente all’acqua ad una profondità massima di 1.5 metri per un massimo di 30 minuti, e alla polvere. Una caratteristica che OnePlus 3T non ha mentre anche su quest’ultimo la fotocamera è sporgente.

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Samsung Galaxy S7 Edge Samsung

DIMENSIONI. A livello di dimensioni, OnePlus 3T è grande 152.7 x 74.7 x 7.35 millimetri e pesante 158 grammi contro i 150.9 x 72.6 x 7.7 millimetri e 157 grammi di Samsung Galaxy S7 Edge. Quest’ultimo risulta più snello ma nell’utilizzo quotidiano si equivalgono.

DISPLAY. OnePlus 3T esordisce con uno schermo Optics AMOLED da 5.5 pollici di diagonale, 1920 x 1080 pixel di risoluzione e 401 PPI che ricopre il 73.15% della superficie ed è protetto dal vetro Gorilla Glass 4 2.5D. Lo stesso display di OnePlus 3 mentre Galaxy S7 Edge ha uno schermo Super AMOLED da 5.5 pollici di diagonale che ricopre con il 76.09% della superficie, 1440 x 2560 pixel di risoluzione, 534 PPI e i bordi ricurvi intelligenti. Pannelli che ,risoluzione e densità di pixel a parte, risultano simili.

Si perché l’Optic AMOLED di OnePlus non è nient’altro che un Super AMOLED modificato nel contrasto e nella taratura dei colori per essere “più vero”. Una modifica possibile grazie ad un doppio strato polarizzante che migliora anche la visione sotto la luce diretta del sole. Sul terminale Samsung, oltre ai bordi curvi sfruttabili con scorciatoie e opzioni specifiche, è presente la funzionalità Always–On che mostra continuamente ora e data, anche se il telefono è in stand by. Il tutto senza dover sbloccare lo smartphone o accedere alla schermata principale.

Lo schermo 4K potrebbe essere la principale novità di Galaxy S8. Samsung

CHIPSET. I System On Chip presenti in questi dispositivi sono molto diversi tra loro, non solo per l’architettura dei processori ma perché quello montato su OnePlus 3T è estremamente moderno. La casa cinese, infatti, ha deciso di introdurre lo Snapdragon 821 con processore Quad Core così funzionante: 2 x 2.35 GHz + 2x 1.6 GHz, GPU Adreno 530 potenziata rispetto a quella dello Snapdragon 820, e 6 GB di RAM LPDDR4.

Galaxy S7 Edge integra invece il SoC, in questo caso autoprodotto dall’azienda, Exynos 8890 che offre CPU Octa Core con due cluster: il primo, con design custom a 64bit ARMv8 sfrutta quattro core ad alta performance da 2.3 Ghz su derivazione ARM Cortex-A72, per i carichi di lavoro più complessi, mentre il secondo cluster, quattro core di tipo Cortex-A53 da 1.6 Ghz, è dedicato al risparmio energetico senza mai risultare sottotono. A supportare la CPU nelle operazioni ci sono la GPU ARM Mali-T880 mp12 e 4 GB di RAM LPDDR4. Non sono ancora disponibili dei benchmark ma è quasi certo che lo Snapdragon 821 vinca nei processi single e multi core rispetto all’Exynos.

OnePlus 3T può poi vantare i 2 GB di RAM cin più he giovano alla gestione delle applicazioni, attive in background. La connettività è simile per tutti e comprende il Bluetooth Smart Ready 4.2, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, NFC, A-GPS, LTE ed HSPA+ 21/42 Mbps. Presente su entrambi, e anteriormente, il lettore di impronte digitali che su OnePlus 3T riconosce l’impronta e sblocca il dispositivo in appena 0.2 secondi, anche da schermo spento.

OnePlus 3T, la potenza dello Snapdragon 821 OnePlus

MEMORIA. OnePlus 3T è disponibile in due versioni: una con 64 GB di memoria interna e una seconda con 128 GB di memoria. In entrambi i casi di tipo UFS 2.0 e non espandibile. Samsung offre invece sul Galaxy S7 Edge i tagli da 32 e 64 GB. Su quest’ultimi la memoria, sempre di tipo UFS 2.0, è espandibile grazie al supporto alle schede MicroSD.

Decretare, dunque, la scelta migliore per gli utenti alla continua ricerca di spazio è difficile perché se da un lato OnePlus offre fino a 128 GB, dall’altro Samsung permette all’utente di arrivarci e superare questa quantità con schede ad hoc. A prezzi maggiori e possibilmente con prestazioni leggermente inferiori. Samsung, inoltre, non distribuisce in Italia le versioni da 64 GB.

Samsung Galaxy S7, lo slot MicroSD Samsung

COMPARTO MULTIMEDIALE. OnePlus 3T è dotato di una fotocamera posteriore ormai rodata: sfrutta, infatti, il sensore Sony IMX298 da 16 MegaPixel con autofocus PDAF, apertura F/2.0, stabilizzatore ottico, elettronico e flash LED. Un mix in grado di acquisire immagini e video dalla più che buona qualità ma soprattutto supportato da una parte software ricca di funzioni come la tecnologia Smart Capture che include il Dynamic De-noise che riduce l’effetto rumore in post-elaborazione, la modalità HD che ottimizza i dettagli delle immagini.

O ancora la modalità Auto HDR che si attiva per sopperire alle condizione di luce difficili e Smile Capture, l’opzione che consente di acquisire autoscatti sorridendo. Inoltre, per la presentazione del dispositivo OnePlus ha rivisto gli algoritmi della stabilizzazione elettronica migliorandoli ulteriormente. Anteriormente, la fotocamera è pure da 16 MegaPixel ma sfrutta un sensore Samsung 3P8SP. Per il Galaxy S7 Edge, Samsung ha scelto un sensore Dual Pixel da 12 MegaPixel per la fotocamera posteriore.

OnePlus 3T, la fotocamera anteriore da 16 MegaPixel OnePlus

Qui, tutti i pixel sul sensore dell’immagine sono dotati di due fotodiodi invece di uno, permettendo alla fotocamera di mettere a fuoco con la stessa velocità e precisione dell’occhio umano. Abbinata a questa tecnologia c’è una lente con apertura focale F/1.7 in grado di acquisire molta più luce, anche rispetto a OnePlus, per foto sempre vivide e piene di dettagli anche in condizioni di scarsa luminosità. A livello software sono presenti tante funzionalità come Motion che permette di catturare i movimenti a scorrimento nei panorami.

L’immagine fissa del panorama è una sequenza uniforme dei fotogrammi più chiari della versione Motion. Per rivivere il momento magico, basta scorrere lo schermo o ripetere il movimento di panoramica laterale con lo smartphone. O ancora la funzionalità Motion Foto che cattura i tre secondi che precedono lo scatto e ti permette di scegliere il momento da conservare. Infine, la possibilità di utilizzare lo schermo come flash anteriore per gli autoscatti con la cam da 5 MegaPixel.

Samsung Galaxy S7, la fotocamera Samsung

BATTERIA. Non è mai semplice fare un discorso sull’autonomia di un dispositivo perché batterie differenti per un centinaio di mAh, infatti, possono tranquillamente equivalersi perché le differenze principali in questi casi dipendono per lo più dallo schermo e dal processore. In ogni caso, OnePlus 3 esordisce con un’unità non rimovibile da 3400 mAh mentre Galaxy S7 è dotato di un’unità da 3600 mAh. I tecnici di entrambe le aziende assicurano di essere riusciti a bilanciare perfettamente tutte le componenti tra di loro.

L’autonomia, infatti, supererebbe in tutti e due i casi il giorno di utilizzo. Tutte e due le batterie, inoltre, supportano comunque la tecnologia di ricarica rapida che permette di abbattere i tempi di ricarica. In più, attraverso accessori specifici, i possessori di Galaxy S7 Edge possono godere anche della ricarica wireless.

SISTEMA OPERATIVO. Android è il sistema operativo di entrambi gli smartphone che però non condividono la stessa versione software, almeno per adesso. OnePlus 3T esordirà sul mercato con Android Nougat mentre Galaxy S7 Edge è fermo ad Android Marshmallow ma riceverà Nougat come aggiornamento nel giro dei prossimi mesi. Le interfacce dei due terminali, inoltre, sono diverse e per questo è impossibile fare un confronto perché ognuna assicurare la propria esperienza utente.

La OxygenOS 3.5 di OnePlus è snella e personalizzabile rispetto alla versione Stock. Il risultato è un sistema operativo veloce e pulito, con aggiornamenti software sempre più rapidi. È possibile personalizzare come si vuole le icone di accesso rapido nella barra di stato per migliorare la navigazione. Ridimensionare le icone delle app per un look più pulito e ordinato. Aggiungere la verifica con password o l’impronta digitale alle singole app per rendere il dispositivo ancora più protetto e sicuro.

Il bootloader è sbloccato e i permessi di ROOT attivi. La TouchWiz di Samsung è stata rivista completamente per essere più leggera e pratica da utilizzare. Ci sono anche nuovi colori e nuove funzionalità come quelle dedicate a Galaxy S7 Edge dove si possono visualizzare fino a 9 pannelli, per avere accesso diretto a tutto ciò che serve: dal chiamare un taxi al consultare le notizie sportive. Con Apps edge, ad esempio, si possono creare fino a 10 collegamenti ad app e cartelle.

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QUALE PRENDERE, CHI VINCE, CHI PERDE? Nel complesso, i due terminali si equivalgono dal punto di vista delle prestazioni ma alcuni aspetti, analizzati singolarmente, possono spingere all’acquisto di uno piuttosto che l’altro. È il caso della presenza del cardiofrequenzimentro, della scocca resistente all’acqua e dello schermo curvo sui lati della variante Edge per i Samsung Galaxy S7. Una feature senza dubbio estetica, perché contribuisce a rendere il terminale più snello e bello da vedere, ma opportunamente supportata dal punto di vista software per un’esperienza utente innovativa.

OnePlus 3T, invece, è preferibile per lo Snapdragon 821 e i 6 GB di RAM ma soprattutto è più nuovo. Nonostante questo però il prezzo è a favore del terminale cinese, disponibile a 439 euro nella versione con 64 GB di memoria e a 479 euro in quella da 128 GB. Galaxy S7 Edge ha un prezzo di partenza di 829 euro e anche se ha perso parte del suo valore, come accade per quasi tutti i dispositivi Android, OnePlus 3T è comunque il più conveniente. Scegliere quale comprare spetta comunque all’utente finale che potrà valutare il tutto in base alle proprie esigenze.

Ecco infine una tabella che mette a confronto le schede tecniche dei due dispositivi.

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OnePlus 3T vs Samsung Galaxy S7 Edge IBTimes Italia/Marco Serra