• 20 Settembre 2024 18:37

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Omicidio Verzeni: il sosia di Depp denunciato per favoreggiamento

Ago 28, 2024

AGI – Fabio Delmiglio, il sosia di Johnny Depp, è stato denunciato dai carabinieri all’autorità giudiziaria per favoreggiamento personale nell’inchiesta sull’omicidio di Sharon Verzeni. Lo riferiscono i carabinieri di Bergamo.  I carabinieri lo definiscono “un finto testimone in cerca di visibilità”.

 

In una nota spiegano che “il 24 agosto un cinquantenne residente a Brembate di Sopra, di professione attore, riferiva ai carabinieri della stazione di Ponte San Pietro di essere possesso di informazioni su Sharon Verzeni che potevano essere utili alle indagini. Veniva immediatamente sentito dai militari del Nucleo Investigativo di Bergamo ai quali riferiva di essere stato avvicinato dalla Verzeni alla fine di luglio mentre si trovava all’interno dell’esercizio pubblico dove la donna lavorava come cameriera e di aver avviato con lei uno scambio di messaggi per ragioni di lavoro tramite un noto social network.

 

Alla precisa domanda, se si fosse inventato tutto, lo stesso ammetteva la falsita’ delle proprie dichiarazioni e che si era inventato tutto nella speranza di un possibile ritorno pubblicitario connesso alle interviste che sarebbero derivate dalla sua convocazione e audizione in caserma.Sulla base di tali dichiarazioni l’uomo e’ stato denunciato all’Autorita’ Giudiziaria per il reato di favoreggiamento personale”.

 

Sentiti diversi ciclisti, uno manca all’appello

Continuano le ricerche del ciclista che percorreva in contromano via Castegnate a Terno d’Isola in un orario compatibile all’omicidio di Sharon Verzeni. Lo riferiscono all’AGI fonti investigative precisando che l’uomo, ripreso da piu’ telecamere, “non e’ ancora stato identificato”. Gli inquirenti hanno un’idea di chi sia ma ancora non c’e’ una certezza sulla sua identita’ che si potra’ avere solo nel momento in cui si presentera’ spontaneamente o verra’ trovato da chi indaga. A quanto si apprende, sono “diversi” i ciclisti sentiti nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Bergamo chiamati a testimoniare perche’ ripresi dalle telecamere.

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