AGI – Per il sindaco di Terno d’Isola Gianluca Sala chi ha ucciso Sharon Verzeni “non può essere interno al paese, il nostro è un paese vivo che in questo momento sta subendo una situazione che non gli appartiene”. Il primo cittadino ha spiegato ai giornalisti in un breve punto stampa nel parco di via Rota, una possibile via di fuga per il killer e per questo perlustrato alla ricerca dell’arma del delitto, che “sono stati aperti diversi tombini e su tutto quello che hanno trovato c’è il massimo riserbo”.
“Terno d’Isola è un paese tranquillo, non ci sono persone violente. Quello che è successo non ha una spiegazione, vogliamo risposte. Lo dobbiamo alla famiglia Verzeni. Un paese di spacciatori? Trovatemi un comune del nord Italia dove non ci sono”. Quanto al ciclista che percorreva in contromano via Castegnate nell’ora del delitto, Sala sostiene che non si sia ancora presentato agli inquirenti “perché o non si rende conto dell’importanza o ha da nascondere qualcosa”.