MACERATA – Resteranno in carcere Lucky Desmond e Awelima Lucky, i due nigeriani accusati, insieme al connazionale Innocent Oseghale, dell’omicidio di Pamela Mastropietro, la 18enne romana uccisa a Macerata con due coltellate al torace, tra il 29 e il 30 gennaio scorso, e di aver poi occultato e vilipeso il cadavere della ragazza. Il Tribunale del Riesame ha infatti respinto il ricorso presentato dai difensori di Lucky Desmond e Awelima Lucky per ottenerne la scarcerazione.
Trova così conferma la linea investigativa seguita dai carabinieri del Reparto investigativo e del Comando provinciale di Macerata, coordinati dalla Procura locale, e l’attività di rilievi eseguita dai carabinieri del Ris di Roma.
I due nigeriani erano stati fermati nei primi giorni di febbraio e successivamente, il 14 febbraio, il Gip aveva convalidato al termine dell’interrogatorio di garanzia il provvedimento restrittivo, basato sulle accuse di concorso in omicidio volontario, vilipendio di cadavere (la ragazza era stata fatta a pezzi) e occultamento dello stesso cadavere (i resti erano stati abbandonati in due trolley lasciati sul ciglio di una strada provinciale di Pollenza, sempre nel Maceratese. I due sono attualmente detenuti nel carcere di Montacuto (Ancona).