• 22 Maggio 2024 3:30

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Ogni quanto cambiare l’olio motore dell’auto

Mag 2, 2023

Tra le operazioni di manutenzione dell’auto, c’è anche il cambio olio motore, che deve essere fatto periodicamente per poter proteggere tutte le parti meccaniche soggette ad attrito e usura. Il lubrificante serve per ingrassare le componenti del motore, evitandone danneggiamenti precoci.

In ogni caso, in seguito all’utilizzo dell’auto, il livello dell’olio cala e il lubrificante stesso diminuisce in qualità, per questo motivo è necessario controllarlo periodicamente e sostituirlo o rabboccarlo quando necessario. Vediamo nello specifico come comportarsi, autonomamente o in autofficina.

Quanti km dura l’olio motore

Sul libretto d’uso e manutenzione dell’auto dovrebbe esserci scritto sia il tipo di olio da usare che ogni quanti chilometri è necessario rabboccare o sostituire.

In generale comunque il cambio olio per le auto a benzina dovrebbe essere effettuato ogni 15.000 km e per le vetture diesel invece entro 20.000 km, a meno che non si accenda prima la spia sul cruscotto. Con macchine più datate è meglio procedere ogni 10.000 chilometri.

Gli esperti raccomandano un controllo del livello ogni 3 mesi o ogni 1.500 chilometri percorsi e prima di qualsiasi lungo viaggio (il classico esempio è quello delle vacanze estive).

Cambio filtro olio

Non solo il lubrificante, ma anche il filtro dell’olio dovrebbe essere sostituito: si tratta infatti di un componente importante, che consente all’olio di rimanere pulito e non sporcarsi di residui esterni, che diminuirebbero la sua funzione lubrificante, assolutamente fondamentale per la salute del veicolo.

La sostituzione del filtro dovrebbe essere effettuata da parte del meccanico in officina quando si fa il cambio olio. Il filtro raccoglie le impurità che si creano a causa della combustione e dell’attrito delle componenti meccaniche del motore.

La procedura di cambio olio non varia se si tratta di auto dotate di cambio manuale o cambio automatico, devono sempre essere effettuati i controlli periodici del livello del lubrificante – insieme a quello degli altri liquidi fondamentali in auto – e, quando necessario, bisogna procedere con il rabbocco o con la sostituzione, le informazioni utili sono indicate sul libretto d’uso del mezzo.

Quanto costa fare un cambio olio

Il costo del cambio olio motore dell’auto presso un’officina specializzata può variare, il prezzo è compreso tra 80 e 150 euro: oltre al prezzo del prodotto in sé, infatti, è necessario aggiungere quello richiesto dal meccanico per la manodopera.

Ogni officina ha un prezzo differente, che in genere cambia a seconda di differenti fattori, tra cui anche la localizzazione del centro autorizzato, se si trova in un paesino oppure nel centro di una grande città.

Se si procede al cambio olio in autonomia oppure se è necessario il solo rabbocco, si paga solo il prezzo relativo al quantitativo di olio da acquistare e aggiungere. Il filtro dell’olio invece in genere ha un prezzo che va dai 10 ai 20 euro circa.

Come si controlla il livello dell’olio motore

Come abbiamo detto sinora, è importante saper controllare il livello dei liquidi presenti nella propria auto, tra cui ovviamente anche l’olio motore. L’operazione è molto semplice ma, se non vi sentite pronti, vi consigliamo di recarvi in officina anche per i più semplici controlli periodici.

Nelle auto moderne è facile riconoscere eventuali anomalie grazie alla quantità di spie apposite sul cruscotto. Ma prima di lunghi viaggi in auto o per ogni evenienza, è comunque utile sapere come controllare il livello dell’olio. Seguite quindi questi semplici passaggi:

prima di tutto aprire il vano motore;
aprire la bocchetta dell’olio ed estrarre l’asticella presente;
usare un panno oppure un pezzo di carta assorbente per pulire l’asticella dall’olio;
inserire nuovamente l’asticella fino in fondo nella bocchetta, lasciarla per qualche secondo ed estrarla;
verificare il livello dell’olio grazie alle tracce lasciate sull’asticella stessa;
il livello, per essere ottimale, dovrebbe essere posizionato tra il minimo e il massimo segnati sull’asticella;
richiudere il tappo della bocchetta e pulire eventuali macchie d’olio.

Raccomandiamo una cosa molto importante: se pensate di aver percorso molti meno chilometri rispetto a quelli indicati di norma per il rabbocco o la sostituzione dell’olio ma notate, durante il controllo, che il livello di lubrificante è al di sotto del minimo previsto o comunque molto basso, allora recatevi presso un’officina per far verificare da un meccanico specializzato che non ci siano perdite o altri problemi alla macchina.

Come fare il cambio olio

Con cambio olio motore non intendiamo il solo rabbocco, ma proprio la sostituzione totale del lubrificante presente nella bocchetta dell’auto. E se le operazioni di controllo dei livelli e di rabbocco possono essere effettuate in autonomia in maniera molto rapida e semplice, la sostituzione completa dell’olio – ed eventualmente anche del filtro – dovrebbero essere svolta da un meccanico.

È fondamentale infatti che il professionista si occupi in modo professionale dello scarico e dello smaltimento dell’olio esausto e della sostituzione del filtro, anche perché il procedimento non è molto facile, anzi. In ogni caso proviamo a spiegarvi come fare, ma raccomandiamo di farlo solo a chi è realmente esperto e non alle prime armi, e soprattutto a chi ha i mezzi idonei per farlo.

Come procedere:

prima cosa da fare e scaldare il motore, quindi tenere accesa l’auto per qualche minuto, per fare in modo che l’olio sia più fluido;
parcheggiare la macchina su un piano e spegnerla;
attendere qualche minuto e aprire il vano motore;
è necessario sollevare l’auto con un apposito ponte idraulico o con delle rampe di sollevamento, a volte basta il cric, ma non sempre: fate attenzione alla stabilità del veicolo;
mettere un recipiente sotto lo scarico della coppa, svitare il bullone che chiude il tappo;
far colare il liquido residuo per qualche istante;
inserire olio nuovo, sostituire il filtro e avvitare nuovamente il bullone (consultare il libretto d’uso e manutenzione dell’auto per le specifiche). Servirsi di un imbuto per far confluire correttamente il liquido nel motore.

Attenzione: raccogliere l’olio esausto in un contenitore, che deve essere sigillato e consegnato in un apposito centro di raccolta.

Spia dell’olio accesa

La spia corrispondente all’olio motore si trova sul cruscotto dell’auto insieme a tutte le altre e rappresenta l’immagine di una specie di vecchia lampada a olio da cui esce una goccia. Si accende quando la pressione dell’olio non è più sufficiente e quindi avvisa che bisogna fermarsi al più presto per rabboccare l’olio mancante. Il livello del lubrificante quindi è sceso ed è necessario rabboccare per evitare gravi danneggiamenti alla macchina.

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