venerdì 26 gennaio 2018 09:16
TORINO – Tra presente e, soprattutto, futuro. Si svolge su questi binari il mercato invernale della Juve. I bianconeri non hanno necessità per l’immediato, non ci sono “riparazioni” da compiere, visto che la rosa ha numeri e qualità tali da garantire la massima competitività per scudetto, Champions League e coppa Italia. Così i dirigenti juventini, tenendo d’occhio le eventuali opportunità che si possono manifestare ed eventualmente cogliere per l’oggi, impostano già il domani. Con il solito mix di giocatori affermati e di talenti da far crescere ed esplodere. Nella categoria dei super affari rientra Emre Can: il club sta lavorando per definire il più presto possibile l’arrivo a parametro zero del centrocampista del Liverpool, in modo da firmare i contratti appena le norme lo consentono (ovvero dal 1° febbraio) e respingere l’offensiva di Bayern Monaco e Manchester City. E che dire di Edinson Cavani: lui potrebbe essere il sogno per l’attacco. Il Matador è inquieto a Parigi e la Juve vigila.
PELLEGRI C’È – Poi ci sono i gioielli, a partire da Pietro Pellegri, bomber classe 2001 del Genoa. Oggi è in programma un nuovo incontro con il club rossoblù e l’agente del giocatore, Giuseppe Riso, a margine della riunione in Lega Calcio su politica e diritti televisivi. E dal summit è attesa l’accelerata definitiva. La Juve ha offerto 10 milioni più altrettanti di bonus: 20 milioni in tutto, quindi, per il baby bomber. Obiettivo: anticipare la concorrenza del Monaco, molto attivo sul ragazzo, del Paris Saint Germain e del Manchester City.
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