AGI –  Trionfo di Sofia Goggia nella discesa libera di Coppa del mondo di Altenmarkt-Zauchensee. Nella località austriaca la fuoriclasse azzurra ha ottenuto la prima vittoria in discesa in questa stagione, la sua prima sulla pista ‘Kaelberloch’ (‘buco dei vitelli’), la ventiquattresima in carriera eguagliando così Federica Brignone, oggi quattordicesima, al vertice della statistica delle italiane più vincenti nel Circo bianco. 

Goggia, scesa col pettorale numero 8, ha vinto fermando i cronometri su 1’46″47 lasciandosi alle spalle le austriache Stephanie Venier, staccata di un decimo, e Mirjam Puchner a 34 centesimi. Terza ex aequo l’azzurra Nicol Delago. Goggia in questa stagione era salita tre volte sul podio e l’8 dicembre aveva vinto il supergigante di Sankt Moritz.

“Sono contenta – ha detto a caldo la campionessa – di aver vinto su una pista dove ho delle statistiche non da podio ma molte cadute: la notte è stata difficile. La caduta nel supergigante di ieri non è stata granché, ma mi ha segnato molto”.

Quella odierna per Goggia è stata la vittoria numero 18 in discesa, la ventiquattresima in carriera. “Oggi sono riuscita a fare la mia parte in alto e nel bosco sono riuscita a sciare bene, senza neppure utilizzare tutti i miei cavalli”, ha aggiunto la sciatrice.

Il pettorale della discesa è confermato ma le ragazze che mi stanno dietro sono vicine e tutto è molto aperto. Domani (supergigante, ndr) ci sarà una nuova battaglia e mi auguro che arrida a un’italiana”. 

Un tracciato quasi perfetto

Sofia Goggia, 31 anni, bergamasca delle Fiamme Gialle, ha saputo affrontare in modo quasi perfetto il tracciato disegnato dall’italiano Alberto Senigagliesi, atterrando molto bene dal ‘salto del cacciatore’ per poi mantenere la velocità sul tratto più pianeggiante e condurre una linea perfetta nei punti chiave della pista lunga tre chilometri.

Al parterre Sofia è scoppiata in lacrime per la commozione. Nicol Delago, altoatesina, ha sfruttato il pettorale numero 1, per tornare sul podio in Coppa dopo esattamente quattro anni: era l’11 gennaio del 2020 quando si classificò seconda nella discesa proprio ad Altenmarkt-Zauchensee. In precedenza altri due secondi posti tra Lake Louise e Val Gardena.

Le lacrime di Sofia 

Tredicesimo posto per Laura Pirovano a 1″26 dalla connazionale, quattordicesima Federica Brignone a 1″39. Goggia con la vittoria numero 24 della sua carriera, la diciottesima in discesa, e raggiunge Brignone e Gustav Thoeni nella classifica degli italiani più vincenti in Coppa del mondo. Goggia allunga nella classifica di Coppa di discesa portandosi a 230 punti, 93 lunghezze in più rispetto alla svizzera Jasmine Flury (oggi undicesima) e 99 sulla Puchner.

Alle gare di Altenmarkt-Zauchensee non partecipa per decisione personale la leader di Coppa del mondo, la statunitense Mikaela Shiffrin che guida con 929 punti, 164 in più rispetto a Brignone. Domani sempre sulla pista della località del Salisburghese è in programma un supergigante con partenza alle ore 11.

AGI –  Trionfo di Sofia Goggia nella discesa libera di Coppa del mondo di Altenmarkt-Zauchensee. Nella località austriaca la fuoriclasse azzurra ha ottenuto la prima vittoria in discesa in questa stagione, la sua prima sulla pista ‘Kaelberloch’ (‘buco dei vitelli’), la ventiquattresima in carriera eguagliando così Federica Brignone, oggi quattordicesima, al vertice della statistica delle italiane più vincenti nel Circo bianco. 
Goggia, scesa col pettorale numero 8, ha vinto fermando i cronometri su 1’46″47 lasciandosi alle spalle le austriache Stephanie Venier, staccata di un decimo, e Mirjam Puchner a 34 centesimi. Terza ex aequo l’azzurra Nicol Delago. Goggia in questa stagione era salita tre volte sul podio e l’8 dicembre aveva vinto il supergigante di Sankt Moritz.
“Sono contenta – ha detto a caldo la campionessa – di aver vinto su una pista dove ho delle statistiche non da podio ma molte cadute: la notte è stata difficile. La caduta nel supergigante di ieri non è stata granché, ma mi ha segnato molto”.
Quella odierna per Goggia è stata la vittoria numero 18 in discesa, la ventiquattresima in carriera. “Oggi sono riuscita a fare la mia parte in alto e nel bosco sono riuscita a sciare bene, senza neppure utilizzare tutti i miei cavalli”, ha aggiunto la sciatrice.
Il pettorale della discesa è confermato ma le ragazze che mi stanno dietro sono vicine e tutto è molto aperto. Domani (supergigante, ndr) ci sarà una nuova battaglia e mi auguro che arrida a un’italiana”. 
Un tracciato quasi perfetto
Sofia Goggia, 31 anni, bergamasca delle Fiamme Gialle, ha saputo affrontare in modo quasi perfetto il tracciato disegnato dall’italiano Alberto Senigagliesi, atterrando molto bene dal ‘salto del cacciatore’ per poi mantenere la velocità sul tratto più pianeggiante e condurre una linea perfetta nei punti chiave della pista lunga tre chilometri.
Al parterre Sofia è scoppiata in lacrime per la commozione. Nicol Delago, altoatesina, ha sfruttato il pettorale numero 1, per tornare sul podio in Coppa dopo esattamente quattro anni: era l’11 gennaio del 2020 quando si classificò seconda nella discesa proprio ad Altenmarkt-Zauchensee. In precedenza altri due secondi posti tra Lake Louise e Val Gardena.
Le lacrime di Sofia 
Tredicesimo posto per Laura Pirovano a 1″26 dalla connazionale, quattordicesima Federica Brignone a 1″39. Goggia con la vittoria numero 24 della sua carriera, la diciottesima in discesa, e raggiunge Brignone e Gustav Thoeni nella classifica degli italiani più vincenti in Coppa del mondo. Goggia allunga nella classifica di Coppa di discesa portandosi a 230 punti, 93 lunghezze in più rispetto alla svizzera Jasmine Flury (oggi undicesima) e 99 sulla Puchner.
Alle gare di Altenmarkt-Zauchensee non partecipa per decisione personale la leader di Coppa del mondo, la statunitense Mikaela Shiffrin che guida con 929 punti, 164 in più rispetto a Brignone. Domani sempre sulla pista della località del Salisburghese è in programma un supergigante con partenza alle ore 11.