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Nuovo San Siro: dal Comune di Milano il primo sì (con 16 condizioni)

Ott 28, 2019

querelle stadio

Il Consiglio comunale vota a favore del nuovo impianto, ponendo dei vincoli. Per l’ad dell’Inter Antonello le modifiche devono essere sostenibili. Il presidente del Milan Scaroni non esclude un piano b ma il sindaco Sala avverte: «Il progetto dei club come è oggi non è accettabile»

28 ottobre 2019


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San Siro: il Comune dice sì al nuovo stadio ponendo 16 condizioni (Ansa)

3′ di lettura

Arriva il primo sì anche se condizionato da 16 paletti da parte dell’aula del Consiglio comunale di Milano per il progetto di Inter e Milan di un nuovo stadio. Sono sedici infatti le condizioni dettate dal Consiglio comunale di Milano per la realizzazione del progetto del nuovo stadio che Inter e Milan vorrebbero realizzare nell’area di San Siro. I paletti sono contenuti nell’ordine del giorno presentato dalla maggioranza di centrosinistra che è stato approvato nel corso della seduta con 27 voti favorevoli, 11 contrari, sette astenuti.

Nella maggioranza hanno votato contro l’ordine del giorno Carlo Monguzzi e Alessandro Giungi, mentre si è astenuta Milly Moratti.

L’Inter: «Il progetto modificato sia sostenibile»

«Ascolteremo le indicazioni per cercare di capire se la proposta presentata sullo stadio, seppur modificata in base a quanto ci verrà indicato, poi abbia comunque quel di senso economico-finanziario sostenibilità che fa sì che un progetto di queste dimensioni possa andare avanti», commenta l’amministratore delegato dell’Inter Alessandro Antonello durante la conferenza stampa al termine dell’assemblea dei soci che ha approvato il bilancio al 30 giugno 2019, intervenendo sul tema stadio. Le possibili difficoltà sul progetto San Siro hanno portato il club nerazzurro, insieme al Milan, a rivalutare la possibilità di un piano B oggi rappresentato dall’opzione Sesto San Giovanni. «Non possiamo prescindere da questo progetto. Indipendentemente dalle condizioni vogliamo agire in maniera

veloce», ha aggiunto il presidente Steven Zhang.

Sala: «L’attuale progetto dei club? Non accettabile»

Soddisfazione da parte del sindaco di Milano Giuseppe Sala: «Io sono contento del parere favorevole ma quello che ne ricavo è che quello che è il progetto» delle società «come è oggi non è un progetto che è accettabile. Quindi è da qua che si ricomincia a lavorare a livello di giunta. Ho votato anche io e ho votato favorevolmente. Quello che penso – continua Sala – è che i volumi che sono stati chiesti sono volumi non realistici, sono eccessivi. Adesso parte la discussione vera con le società. Credo che le società siano consapevoli del fatto che il piano che ci hanno proposto era un piano troppo a loro favore. Non si può vedere un singolo aspetto perché sono tanti, e se si arrivasse a un accordo si arriverà lavorando su più aspetti. Dobbiamo riportare questa proposta un po’ più nell’interesse del Comune».

Sforzo per salvare lo stadio

Secondo il sindaco di Milano, «uno sforzo per salvaguardare lo stadio di San Siro va fatto o perlomeno bisogna essere assolutamente certi che non c’è una possibilità in qualche modo di salvarlo. Salvarlo non vuol dire tenere un monumento, ma vuol dire anche farlo funzionare, poi ci sono una serie di altre osservazioni – ha concluso -, però noi in sostanza vogliamo seguire la nostra attitudine che è fatta di apertura a una rigenerazione della città ma anche di tutela del verde».

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