Un colpo di telefono mentre si è al volante, una distrazione di pochi secondi, qualche bicchiere di troppo prima di mettersi in strada. A Savona, dall’entrata in vigore delle nuove norme del Codice della Strada (14 dicembre), oltre 50 automobilisti si sono visti sospendere la patente. Un numero significativo, che testimonia quanto il giro di vite sulle sanzioni abbia avuto un effetto immediato.
A farne le spese sono stati soprattutto i guidatori sorpresi con il cellulare in mano: 28 sospensioni, di cui 6 con provvedimento breve. Segue da vicino l’abuso di alcol, con 25 patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza. Inoltre, la polizia stradale ha staccato anche 90 verbali per mancato utilizzo delle cinture, con cinque casi tanto gravi da portare alla sospensione temporanea della licenza.
Non mancano le infrazioni inaspettate: un camionista fermato per un sorpasso vietato su un tratto in cui i mezzi pesanti erano vietati, un altro automobilista sanzionato per mancata precedenza. Fino a qualche mese fa, errori simili avrebbero comportato solo una multa salata. Oggi, con il nuovo codice, possono costare lo stop immediato alla guida.
Come funziona la sospensione breve della patente
Tra le novità più incisive introdotte con la riforma del Codice della Strada c’è proprio la sospensione breve, una misura pensata per punire con tempestività i comportamenti più pericolosi. In pratica, chi viene sorpreso a utilizzare il cellulare alla guida o a commettere altre trasgressioni gravi, rischia una sospensione immediata della patente se ha un punteggio già ridotto:
sette giorni di stop per chi ha tra i 10 e i 20 punti.
quindici giorni se il saldo è inferiore a 10 punti.
Una soluzione che punta a colpire soprattutto chi ha già accumulato penalità. Con l’arrivo della bella stagione, il numero delle auto in circolazione aumenterà. E le Forze dell’Ordine hanno già annunciato di voler continuare con i controlli serrati. Se il trend attuale si mantiene, il numero delle patenti ritirate potrebbe crescere ancora.
Le strade si riempiranno di turisti e pendolari, aumentando il rischio di incidenti. L’uso di moto e biciclette, spesso coinvolti in collisioni con auto, sarà un ulteriore fattore da monitorare. Le autorità prevedono quindi un’intensificazione dei pattugliamenti, soprattutto nelle zone a maggiore afflusso. L’attenzione rimane alta, e chi pensa di poter aggirare le nuove norme rischia di trovarsi con la licenza di guida sospesa e una sanzione salata da saldare.
Autovelox e multe arretrate
Oltre ai controlli sulle strade, un altro fattore peserà sul numero delle sospensioni: le multe arretrate. Nei primi mesi del 2024, 17.000 automobilisti hanno già ricevuto un avviso per violazioni non pagate. Nelle prossime settimane ne arriveranno altre 12.000, portando il totale a quasi 30.000 sanzioni da recuperare.
Molte riguardano illeciti accertati dagli autovelox della Provincia, dove l’eccesso di velocità continua a essere uno dei tasti dolenti. E per chi ha ignorato le sanzioni? In aggiunta alla maggiorazione della multa, potrebbe scattare anche la sospensione della patente. Un quadro chiaro: oggi violare il Codice della Strada costa molto più caro che in passato. E con i controlli sempre più capillari, pensare di passarla liscia diventa un’illusione.