Sono emersi i primi – per ora da ritenere presunti – test prestazionali di un processore della famiglia AMD Ryzen di seconda generazione (Pinnacle Ridge) attesa ufficialmente sul mercato ad aprile. A diffonderli il sito sudcoreano Hardware Battle, una fonte di solito accurata che è riuscita a mettere le mani su un engineering sample.
Non sappiamo di che modello si tratti nello specifico (alcuni dicono Ryzen 7 2700X), ma dovrebbe trattarsi di un Ryzen 7 in base alla configurazione con 8 core e 16 thread. Il chip in questione ha una frequenza base di 3,7 GHz, ma sembrerebbe in grado di accelerare fino a 4,35 GHz, senza overclock, grazie all’azione delle tecnologie XFR 2.0 (eXtended Frequency Range) e Precision Boost 2.0.
Il chip in questione è stato testato su una scheda madre ASRock X370 Gaming ITX/ac, confermando quindi come da annunci la compatibilità dei nuovi chip con le vecchie motherboard. Per quanto riguarda i benchmark, il chip è stato confrontato con il Ryzen 7 1700X in AIDA64 e mostra un interessante miglioramento sotto il profilo della latenza della memoria (+11%), proprio come dichiarato da AMD in sede di annuncio, e anche i test che riguardano la latenza delle cache L2 e L3 (+30% e 16% rispettivamente) sono convincenti.
Negli altri test vediamo il chip confrontato a una gamma più vasta di CPU, Core i7-8700K incluso. Sembra che la nuova soluzione se la cavi piuttosto bene, offrendo prestazioni superiori al Ryzen 7 1800X e anche al Core i7 Coffee Lake top di gamma, sebbene non in tutti i casi (ma quasi). Ad esempio scorgiamo un chiaro miglioramento delle prestazioni single-thread, certamente legato anche alla frequenza più alta.
È bene ricordare però che si tratta di primi test, non ufficiali e di cui non sappiamo molte cose, quindi vi invitiamo a prenderli con le pinze. I Ryzen serie 2000 basati su architettura Ryzen+ e realizzati con processo a 12 nanometri LP sono attesi ad aprile, insieme alle motherboard della serie 400.
Il nuovo processo produttivo dovrebbe garantire un miglioramento del 10% le prestazioni per watt rispetto ai 14 nanometri FinFET (14LPP) usati per i Ryzen di prima generazione. Per maggiori dettagli ufficiali vi rimandiamo all’articolo “AMD, i piani 2018 per il settore processori e schede video“.
Ryzen 7 1800X costa oggi circa 320 euro, circa 250 euro in meno rispetto al prezzo di lancio di 575 euro.