AGI – Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi, il suo ex compagno Davide Lacerenza e il factotum Davide Ariganello sono ai domiciliari dopo una indagine del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di finanza di Milano.
I tre devono rispondere di autoriciclaggio, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Sotto sequestro anche il noto locale notturno La Gintoneria in via Napo Torriani.
Le indagini, coordinate dalla procura di Milano, hanno permesso di accertare come l’imprenditore milanese Lacerenza, insieme all’ex compagna e Ariganello, oltre alla somministrazione di alimenti e bevande di pregio, offrivano alla clientela droga e prestazioni sessuali di escort. I guadagno di questa attività parallela erano riciclati nell’attività commerciale.
Le indagini sono partite dall’approfondimento di segnalazioni per operazioni sospette per l’approfondimento di ipotesi di riciclaggio. Il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria sta sottoponendo a sequestro per equivalente oltre 900 mila euro provento dell’auto riciclaggio.
L’ultima intervista di Lacerenza a “La Zanzara”
L’ultima intervista di Davide Lacerenza è dello scorso 29 gennaio. A La Zanzara su Radio 24 l’imprenditore affermava “Il mio grido di battaglia? Il nitrito del cavallo, lo faccio sempre. I cavalli? Sono quelli che spingono nel mio locale, cioè bevono…I missili? Sono le bottiglie importanti…”.
“Da me hanno spesso anche diciotto gambe (18 mila euro, ndr) per una bottiglia, un rosso Romanée-Conti”.
“Un tavolo una sera mi ha mollato 50 mila euro”.
“Da me vengono tutti, politici, giornalisti…sono un mostro di potenza”.
“Mi inginocchio solo davanti a Stefania (Nobile), è la persona più importante della mia vita. Senza di lei non farei questa vita. Avvocati, commercialisti io non capisco un cazzo, fa tutto lei”.
“Io mi alzo alle cinque di pomeriggio e inizio a fare il cinema”.
Cruciani: “Nel tuo locale si fa un grande consumo di alcol, ma anche di bamba, e tu stesso non lo nascondi. Ma prima o poi questa storia deve finire altrimenti muori…”.
Lacerenza: “Ho fatto uso forte, poi ho smesso e poi ho ricominciato. Adesso lo faccio per stare sveglio la notte. Ma non bisognerebbe nemmeno iniziare, vorrei dare questo messaggio…”.
“Ho fatto gli esami del sangue, e sono incredibilmente ok, tutto perfetto”.
“Se perdessi Wanna e Stefania forse smetterei...sono le cose più importanti che ho”.
“La mia giornata? Mi alzo alle cinque di pomeriggio, vado a fare colazione in centro col Ferro (la Ferrari) 296, passo a salutare i followers in Montenapo…, saluto i cavalli, i ragazzi che mi salutano, i followers. Vado a cena e verso le dieci, dieci e mezza, inizia lo show in Gintoneria. Arriva il nettare, cioè le fighette, c’è sempre figa in gintoneria …”. Cruciani: “Sono a pagamento le fighette?”. Lacerenza: “Ci saranno, ma non è il mio mestiere…adesso sono fidanzato da un anno con una di vent’anni, io ne ho sessanta ma ho un bello scettro, sono un buon prodotto”.
“Vivo una vita fantastica, incasso e sto bene, Stefania pensa a tutto. Pensa a quelli che lavorano alle pompe funebri, o quelli che lavorano in ospedale…tutta gente che muore, che tristezza”. “Io sono il King di Milano, e ogni King ha bisogno dei suoi giullari di corte…”.
“Ai ragazzi dico: non iniziate mai a drogarvi, Stefania vorrebbe che mi disintossicassi…”