• 21 Febbraio 2025 0:23

Corriere NET

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Nuove idee per difendere i confini: Pitbull e altre armi improprie in prima linea

Feb 19, 2025

L’Europa si è presentata all’appuntamento con la Storia – che, senza grande originalità, sta allestendo il terzo capitolo della fortunata saga “Guerra Mondiale” – senza un esercito né un arsenale adeguato. Di questo passo saremo costretti ad accettare la legittima difesa come la vuole da anni la Lega, così almeno avremmo dei gioiellieri che sparano agli invasori in modalità Far West. Siamo in ritardo su tutto, ma la Storia non ci aspetta, e c’è chi in Russia vuol cambiare anche la Geografia. In vista di un attacco (non solo hacker, come quello che sta subendo il presidente Mattarella in questi giorni) l’unica soluzione è ottimizzare e valorizzare ciò che noi europei abbiamo già. E cosa abbiamo? Intanto, abbiamo l’eredità di Alain Delon. Qualche tempo fa, nella casa del celebre attore scomparso ad agosto scorso, sono state trovate settantadue armi da fuoco e tremila munizioni, un vero e proprio arsenale – o, come direbbe l’onorevole Pozzolo di Fratelli d’Italia, “Buon Anno!”.

Ecco, un’altra idea per proteggere i confini europei potrebbe essere quella di far sì che sia sempre Capodanno; così quelli del partito di Giorgia Meloni a mezzanotte si mettono a sparare, e l’esercito russo sarebbe costretto a battere la ritirata. Anche i botti di Capodanno (che quest’anno hanno fatto più feriti degli anni precedenti, ben trecentonove, un bollettino di guerra) possono essere utilissime munizioni. Arruoliamo anche la tiktoker Rita De Crescenzo: se chiama a raccolta tutti i suoi follower dicendogli che i confini europei sono bellissimi, pieni di neve, ancora meglio di Roccaraso, si forma una cinta muraria di pullman lungo tutto il confine, con un esercito di campani a presidiarlo notte e giorno. Su quegli stessi confini, facendo istallare una capillare rete di altoparlanti, potremmo tenere lontani i nostri nemici e dissuaderli dall’invaderci trasmettendo a tutto volume il brano di Gabry Ponte “Tutta l’Italia! Tutta l’Italia! Tutta l’Italia!”. Ecco il nostro arsenale: le armi improprie.

L’Europa è piena di cose potenzialmente letali, tipo i pitbull. Non c’è giorno in cui non arrivi la notizia di qualcuno sbranato da questi cani: arruoliamoli e mandiamoli a presidiare i confini nazionali. Arruoliamo anche gli orsi del Trentino, i granchi blu, i vermocane e le zanzare portatrici di virus. Arruoliamo i militanti di Ultima Generazione: la guerra inquina, si mettessero a tirare vernice o minestra agli invasori. L’esercito si doti di tutti i chiodi a disposizione, prelevandoli dai ferramenta e strappandoli anche dai muri delle case e dei musei, non è tempo di pensare ai quadri: se un chiodo blocca i treni come sostiene il ministro Salvini, dovrebbe fermare anche i carri armati. Si dice sempre che molte delle nostre strutture ricettive fanno scappare i turisti: e allora apriamo queste strutture lungo i confini europei, e facciamo scappare gli eserciti stranieri con scontrini da capogiro, servizi inadeguati e truffe alimentari. L’Europa è piena di armi improprie, dobbiamo solo aggiustare la mira e puntarle contro gli invasori. 

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