Andrea De Pauli
giovedì 26 gennaio 2017 23:12
BARCELLONA (SPAGNA) – Missione compiuta per il Barcellona, che all’indomani dell’eliminazione del Real Madrid per mano del Celta, raggiunge gli stessi galiziani, l’Alaves e l’Atletico nelle semifinali di Coppa del Re. Dopo aver sbancato l’Anoeta, la scorsa settimana, i blaugrana si ripetono rifilando una sonora manita alla più che dignitosa Real Sociedad, che salva l’onore con le reti di Juanmi e Willian José.
EMERGENZA CENTROCAMPO – Si riparte dall’1-0 corsaro ottenuto nei Paesi Baschi e Luis Enrique, già orfano di Busquets, Iniesta e Rafinha, decide di rinunciare inizialmente anche a Rakitic, unico superstite della linea mediana delle grandi occasioni. Il centrocampo, così, ruota attorno a Mascherano, restituito per una notte alla zona originaria, supportato da Denis Suarez e André Gomes. Avanzato di qualche metro il Jefecito, pertanto, tocca a Piqué e Umtiti piazzarsi nel cuore della difesa. Per il resto, squadra titolare confermata in blocco, ad eccezione dell’inserimento del portiere di Coppa Cillessen per il numero uno di campionato e Champions, Ter Stegen. Tutto seconde le attese tra i baschi, incredibilmente quarti in Liga a pari punti con l’Atletico. Nonostante la suggestiva trasferta del Santiago Bernabeu fissata per domenica sera, Eusebio Sacristan punta comunque sul 4-3-3 di gala, al servizio del tridente formato da Carlos Vela, Willian José e Oyarzabal.
SBLOCCA DENIS SUAREZ – Dopo un quarto d’ora di studio, il primo vero lampo del Barça trova subito premio con la rete del vantaggio. Umtiti ruba palla a centrocampo a Xabi Prieto con un intervento più che dubbio. Mentre gli ospiti accennano una protesta, parte un contropiede fulminante con il pallone che passa rapidissimo tra i piedi di Neymar, Messi, fino a Luis Suarez, che prolunga astutamente per l’accorrente Denis Suarez, che infila Rulli con un perfetto diagonale. Qualche minuto e ci sarebbe il raddoppio dell’attivo Luis Suarez, che supera il diretto marcatore prima d’insaccare con un morbido pallonetto, ma la terna annulla per un millimetrico fuorigioco.
RIPRESA PIROTECNICA – Decisamente più spettacolare la ripresa, che si apre con Aleix Vidal che sostituisce Sergi Roberto, colpito al viso da una involontaria pedata del compagno Piqué nel corso della prima frazione. Il momento cruciale della gara si vive al 9’, quando Cillessen compie un mezzo miracolo su un tiro ravvicinato di Willian José. Parte una ripartenza supersonica, che si chiude con un netto fallo da rigore di Iñigo Martinez su Neymar. Implacabile, dal dischetto, Leo Messi, al 28º gol della stagione. Eusebio Sacristan getta nella mischia il talentuoso Sergio Canales e Juanmi e, proprio quest’ultimo, dimezza subito le distanze con un pregevole tocco. Solo qualche istante, però, e Luis Suarez, imbeccato da Leo, ripristina la doppia distanza. Una capocciata imperiosa di Willian José, poi, porta il risultato sul 3-2, ma non tarda la nuova risposta di Arda Turan, che cala il poker da due passi. Si chiude con Denis Suarez che completa la sua doppietta al termine di una giocata da cineteca di Messi. 5-2 per il Barça, che così può continuare ad ambire a difendere il titolo conquistato l’anno scorso. Le quattro superstiti della competizione già in campo la prossima settimana per l’andata delle semifinali.