• 13 Gennaio 2025 20:41

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Nozze nei cieli tra Ita e Lufthansa. Spohr “Più grande acquisizione nella storia della compagnia”

Gen 13, 2025

AGI – Servirà presumibilmente ancora qualche giorno per la formalizzazione del pagamento da parte di Lufthansa dei 325 milioni di euro necessari per l’acquisto del 41% di Ita Airways. Le parti sarebbero ancora al lavoro sugli ultimi dettagli Lo si apprende da fonti qualificate.

La scorsa settimana l’agenzia tedesca Dpa aveva parlato del 13 gennaio come probabile data per la transazione, senza che pero’ le due compagnie confermassero o smentissero ufficialmente. L’operazione potrebbe slittare dunque di qualche giorno, alcune voci parlano di mercoledì 15 gennaio come nuova data.

 

“La più grande acquisizione nella storia di Lufthansa” l’ha definita così in un’intervista a Frankfurter Allgemeine Zeitung, il ceo di della compagnia tedesca, Carsten Spohr, sottolineando che nei prossimi anni Ita consentirà alla compagnia di aumentare i propri utili.

 

Lufthansa acquista per 325 milioni di euro il 41% di Ita, con la prospettiva di arrivare gradualmente alla proprietà dell’intero pacchetto azionario, nell’ambito di un’operazione che dovrebbe chiudersi entro il 2029 con un importo complessivo di 829 milioni.      

 

Il primo passo del nuovo assetto societario è atteso con l’assemblea degli azionisti chiamata a dare vita al nuovo Cda, che passerà da tre a cinque componenti. In pole per assumere il ruolo di amministratore delegato ci sarebbe Joerg Eberhart, capo della strategia di Lufthansa ed anche Ceo di Air Dolomiti, uno dei vettori del Gruppo.    

L’ingresso di Ita Airways nel gruppo Lufthansa – che detiene già anche Austrian, Swiss, Eurowings, Brussels Airlines e Discover – rafforza la terza compagnia aerea globale e offre una prospettiva futura più solida al vettore italiano.

 

La chiusura della vendita del 41% di Ita Airways alla compagnia tedesca è stata siglata, segnando così il passaggio ufficiale del vettore italiano e la fine di un’operazione lunga e complessa che ha visto anche l’intervento della Commissione Europea. Infatti, per arrivare all’acquisto di Ita è stata necessaria una lunga consultazione con la Ue, che la scorsa estate ha richiesto dei correttivi per non violare le regole in materia di concorrenza. Il via libera definitivo – condito da qualche tensione finale tra le parti sulla conferma del prezzo di vendita pattuito – ha richiesto l’impegno delle due compagnie a cedere slot su tratte a medio e lungo raggio dagli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate. Nel primo caso Air France e Iag (la holding di British, Iberia, Vueling e Aer Lingus) otterrà slot sui voli a lungo raggio verso Usa e Canada, mentre nel secondo easyJet beneficerà di spazi in partenza con destinazioni in Europa.

 

L’accordo prevede anche un nuovo piano di assunzioni per il 2025, che vedrà maturare 10mila nuovi posti di lavoro, divisi tra piloti, assistenti di volo, operatori di terra e tecnici. La maggior parte delle assunzioni avverrà in Germania mentre resta difficile la situazione italiana dove 2.118 ex lavoratori Alitalia restano in cassa integrazione. 

 

Il Ceo di Lufthansa specifica che l’acquisto del 100% di Ita è “l’obiettivo”, ma l’aumento della partecipazione al momento non è previsto per il 2025. “È nel nostro interesse mantenere il governo italiano a bordo nei prossimi mesi”, ha detto il manager.

 

Oltre al Mef, a salutare con favore l’accordo è anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani che afferma: “Oggi finalmente si chiude l’accordo con Lufthansa. Abbiamo bisogno di una compagnia italiana che permetta di avere una maggiore presenza italiana nel mondo”, ha sottolineato Tajani a margine dell’evento ‘L’Italia in 1 selfie’ alla Farnesina.

“Stiamo lavorando per incrementare il numero di voli” da e per l’Italia, ha aggiunto citando l’apertura di due nuove rotte Shanghai-Venezia e Mongolia-Bergamo. Per Tajani è necessario uno sforzo congiunto di tutti i settori per far crescere l’economia italiana, incrementare le esportazioni e attrarre investimenti dall’estero. 

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