• 7 Gennaio 2025 9:54

Corriere NET

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Norvegia da primato nel mondo, dal primo gennaio addio auto a motore termico

Gen 5, 2025

Il programma di elettrificazione in UE procede a ritmo inferiore alle attese e il rischio di non riuscire a raggiungere i target fissati nei tempi previsti dalla normativa è concreto. Per questo motivo, l’UE sta preparando un tavolo per discutere del futuro dell’automotive, con tutti i protagonisti nel settore. In Europa, nel frattempo, a segnare la strada verso un futuro a zero emissioni per il mondo delle quattro ruote ci pensa la Norvegia, che da anni rappresenta un punto di riferimento per le auto elettriche. Il piano decennale (2018-2027) lanciato dalla Norvegia continua e dal 1° gennaio 2025 si è registrato un ulteriore importante passo del programma di elettrificazione.

Cosa cambia in Norvegia

A partire dal 1° gennaio 2025 non è più possibile immatricolare nuove auto benzina e diesel sul mercato norvegese che, quindi, è il primo mercato europeo ad adottare questa politica, anticipando di 10 anni il provvedimento analogo che l’UE ha intenzione di applicare a tutto il mercato interno.

Lo stop voluto dalla Norvegia arriva dopo un ottimo 2024 per le auto elettriche nel Paese. Secondo i dati forniti dall’ente Road Traffic Information Council, infatti, nel corso dell’anno appena terminato, le elettriche hanno sfiorato il 90% di quota di mercato, con un incremento di oltre 7 punti rispetto al 2023.

Su un totale di 128 mila immatricolazioni, infatti, ben 114 mila sono state auto elettriche. Già lo scorso settembre 2024, in Norvegia era stato raggiunto un altro importante traguardo con il sorpasso delle elettriche alle auto a benzina all’interno del parco circolante. Su 2,8 milioni di auto immatricolate, infatti, circa 754 mila erano elettriche mentre 753 mila erano a benzina.

La Norvegia punta alla neutralità climatica per il 2035 e sta sostenendo la diffusione delle auto elettriche grazie a politiche fiscali e agevolazioni di vario tipo (come l’esenzione dell’IVA e delle tasse di immatricolazione) oltre che grazie a grandi investimenti nella creazione di una rete di ricarica diffusa in modo capillare. A sostenere gli obiettivi norvegesi, bisogna ricordare, ci sono i proventi dell’industria dei combustibili fossili. Secondo i dati UE, infatti, la Norvegia è diventata il principale fornitore di gas per il mercato UE.

Cosa succede in UE

Il caso della Norvegia è, naturalmente, unico del suo genere e il programma di elettrificazione è agevolato dalle condizioni che caratterizzano questo mercato e che non possono essere replicate nel resto dell’UE. Il mercato dell’Unione Europea punta a stoppare la vendita di benzina e diesel entro il 2035.

Nel corso del 2024 (i dati sono aggiornati a novembre), in UE sono state immatricolate 1,3 milioni di auto elettriche con un market share del 13%. Nonostante gli incentivi previsti da diversi Stati, le elettriche hanno registrato una flessione, con un calo su base annua del 5,4%.

In Italia, invece, il market share delle elettriche è di poco superiore al 4% con vendite in crescita dello 0,6%. Per le auto a zero emissioni, l’Italia è il sesto mercato UE, in termini di volumi di vendita complessivi nel 2024. A pesare sul risultato europeo è il crollo registrato dalle elettriche in Germania, con le immatricolazioni sono calate del 26% e il market share è ora pari a circa il 13%.

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