• 16 Maggio 2024 3:21

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Non si trova più il cellulare dell’operaio morto nel vano ascensore della Farnesina

Apr 29, 2022

AGI – Non è stato ancora trovato il cellulare dell’operaio di 39 anni morto schiacciato mentre lavorava alla manutenzione di un ascensore al ministero degli Esteri, a Roma. L’ultimo segnale del telefono personale dell’uomo risale alle 18.25 di mercoledì, poi più nulla fino alla scoperta del cadavere il giorno dopo.

“Non è stato ancora trovato dopo la scoperta del cadavere ieri mattina da parte di un collega della vittima. Questo è un punto che va chiarito”, ha spiegato l’avvocato Michele Montesoro, legale dei familiari dell’operaio.

L’operaio, in base a quanto riferito dal legale, lavorava per una ditta che si occupava stabilmente della manutenzione interna alla Farnesina, e secondo quanto ricostruito finora, mercoledi era in turno dalle 14.30 fino alle 22, ma gli ultimi contatti con gli amici e i familiari risalgono a poco prima delle 18.30.

L’allarme da parte dei familiari è scattato la mattina successiva quando il collega ha notato l’auto parcheggiata e ha fatto la tragica scoperta. “Quel giorno avevano avuto un piccolo diverbio” e quindi “poteva starci che quella sera volesse stare da solo e passare la notte dai genitori”, ha spiegato il legale, “e l’indomani la moglie ha chiamato i genitori per sapere se avessero notizie del marito. I genitori erano stati contattati da un collega del figlio allarmato della presenza dell’auto nel parcheggio della Farnesina. Dopo pochi minuti hanno ricevuto la telefonata in cui gli è stato detto che il figlio era morto”.

Sarà ora l’autopsia, disposta dal pm Antonino Di Maio e che verrà eseguita lunedì al Policlinico Gemelli, a chiarire l’ora esatta del decesso. Di Maio, che ieri si è recato sul luogo dell’incidente, ascolterà nelle prossime ore il collega della vittima che ha scoperto giovedi mattina il cadavere e il titolare della ditta presso cui lavorava.

I punti da chiarire, con le indagini avviate a piazzale Clodio, sono l’ora del decesso, perché la morte potrebbe risalire alla sera di mercoledì, e se e perché l’operaio era solo al momento dell’incidente. Sarà l’autopsia ad accertare anche se il trentanovenne è morto sul colpo o successivamente.

Al momento oltre al sequestro dell’area dove è avvenuto l’incidente il pm ha disposto l’acquisizione delle immagini delle telecamere presenti nella zona. Nel fascicolo aperto ieri dalla procura si procede per omicidio colposo a carico di ignoti. A breve gli inquirenti disporranno anche una perizia sull’ascensore per verificare le cause dell’incidente. 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close