• 30 Gennaio 2025 14:55

Corriere NET

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Nissan taglia quasi 2mila posti di lavoro, chi rischia

Gen 29, 2025

Terremoto in casa Nissan, con l’azienda giapponese pronta a nuovi tagli al personale dopo il recente accordo con Honda. Il colosso nipponico, infatti, ha comunicato che entro la fine del 2025 quasi 2.000 lavoratori sono a rischio, con i posti che verranno ridotti per una ristrutturazione aziendale a livello globale. A essere colpito, però, al momento sarebbe soltanto un mercato preciso, quello degli Stati Uniti, dove la Casa asiatica ha l’obiettivo di ridurre la produzione del 25%, facendo sì che il taglio del personale non abbia un pesante impatto sul lavoro in fabbrica.

Nissan pronta ai licenziamenti

Oltre 2.000 lavoratori rischiano di trovarsi senza impiego da qui alla fine del 2025. Non proprio un buon inizio del nuovo anno per operai e dipendenti Nissan che, nell’ottica di una ristrutturazione aziendale in seguito all’accordo della Casa con Honda, presto prenderà provvedimenti tagliando il personale.

L’azienda giapponese, infatti, ha reso noto che da qui a fine anno ci sarà un ridimensionamento della produzione negli Stati Uniti e la conseguente necessità di diminuire la forza lavoro in diverse fabbriche. Anche perché con meno auto da produrre la manodopera sarebbe eccessiva.

Una decisione, quella del brand nipponico, che fa il paio con quanto già comunicato lo scorso anno e con i prepensionamenti anticipati già messi in atto a dicembre 2024. Ma una scelta, quella per il 2025, che è anche frutto di possibili decisioni future nel mercato americano che potrebbero mettere in seria difficoltà Nissan.

Quali stabilimenti sono coinvolti

Il mercato del Nord America contribuisce a circa il 50% delle vendite globali per Nissan, ma la performance degli ultimi anni ha condotto a una progressiva “stagnazione degli affari” per la terza Casa auto nipponica. Motivo per cui dai piani alti dei palazzi di Yohohama è arrivata la decisione di ridurre del 25% la produzione di auto negli Stati Uniti.

Meno lavoro si traduce, come detto, in meno lavoratori. E quelli che potrebbero rientrare nella politica di taglio entro fine 2025 sono quelli di due stabilimenti. Nissan, infatti, ha fatto sapere che la riduzione interesserà la capacità produttiva dello stabilimento di Smyrna nel Tennessee, e di quello di Canton nel Mississippi, motivo per cui i lavoratori di entrambi i plessi sono a rischio taglio. Entrambi gli stabilimenti, tra l’altro, hanno una capacità produttiva complessiva di circa un milione di unità, e sono forniti di quattro linee di assemblaggio.

Nissan-Honda, l’accordo per battere la concorrenza

La ristrutturazione in atto in casa Nissan sarebbe conseguente a delle chiare richieste fatte da Honda per far sì che avvenga l’integrazione del management richiesto dalla Casa. Un accordo, quello tra i due colossi giapponesi, che punta a rendere ancora più forte la presenza dei due marchi sul mercato.

L’unione, che nel futuro prossimo potrebbe portare a ulteriori fusioni “di risposta”, mira infatti a raggiungere un vantaggio contro la concorrenza cinese e Tesla. Ma i rumors di un possibile passo indietro di Mitsubishi, che fa già parte del gruppo in cui sono presenti anche Nissan e Renault, potrebbe sconvolgere i piani. Ma al momento la Casa di Minato non ha confermato né smentito la possibilità di non far parte del terzo gruppo d’auto al mondo

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