• 25 Novembre 2024 18:28

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Nessuna autopsia sui corpi degli 007 annegati nel Lago Maggiore

Mag 31, 2023

AGI – Non sarà svolta nessuna autopsia sulle quattro vittime del naufragio della barca guidata da Claudio Carminati nel lago Maggiore. Stando a quanto apprende l’AGI, in queste ore stanno tornando nei luoghi indicati dai loro cari i corpi di Anya Bozhkova,Tiziana Barnobi, Claudio Alonzi e dell’israeliano Erez Shimoni. Il medico legale ha accertato che sono morti per ‘annegamento’ e che non presentano segni di lesioni e la Procura ha ritenuto di non effettuare ulteriori accertamenti.

Sentiti come testimoni dai carabinieri nelle ore immediatamente successive al naufragio i 19 agenti dell’Aise e quelli del Mossad a bordo della ‘Gooduria’ si sono limitati a dire rispettivamente: “Sono un funzionario della Presidenza del Consiglio” e “Faccio parte di una delegazione governativa israeliana”. È quanto trapela dalle indagini coordinate dalla Procura di Busto Arsizio che li riconvocherà nei prossimi giorni con l’obbiettivo di ricostruire come e perché l’imbarcazione di Claudio Carminati, indagato per omicidio e naufragio colposi, sia affondata durante una tromba d’aria.

Gli 007 forniranno le loro versione sulla dinamica dei fatti mentre potrebbero decidere di non rispondere in maniera esaustiva a domande sul perché si trovassero a Sesto Calende, se solo per partecipare alla gita in acqua per il compleanno di uno dei sopravvissuti israeliani o anche per uno scambio di informazioni.

I misteri della “Gooduria”

Nelle prossime ore, i sommozzatori dei vigili del fuoco riporteranno a galla il relitto della barca quindici metri che, raccontano in paese, Carminati decise di costruire con le sue mani anni fa inventandosi un’attività imprenditoriale pubblicizzata su Booking e recensita da soli due passeggeri col voto ‘eccezionale’.

“È stato un sogno! Consigliatissimo con il bel tempo!” scrive Elisa il 22 maggio 2023, pochi giorni prima che la tempesta contribuisse a trasformare in un incubo l’avventura della ‘Gooduria’ chiamata così in onore del soprannome di Carminati che ci viveva con la moglie russa Anya Bozhkova, tra le quattro persone non riemerse assieme a Tiziana Barnobi, con la quale è rimasta incastrata  dentro l’imbarcazione che si è capovolta.

La salma del pensionato cinquantenne del Mossad Shimoni Erez è arrivata in Israele e, dunque, non sarà sottoposta all’autopsia. “Morte per annegamento e assenza di lesioni” ha scritto il medico legale nel certificato consegnato ai magistrati. “Questa mattina è stata portata in Israele la bara del pensionato del Mossad – si legge in una nota del Primo Ministro israeliano a nome del Mossad: – morto nel disastro nautico causato dalle tempesta sul lago Maggiore in Italia. Il Mossad ha perso un caro amico, che ha dedicato la sua vita alla sicurezza dello Stato di Israele per decenni, anche dopo essere andato in pensione”.

Sesto Calende crocevia di spie? 

I cittadini di Sesto Calende, dice all’AGI il vicesindaco Edoardo Favaron, “sono frastornati”. “Nei bar ci si chiede come sia possibile che siamo diventati un crocevia di ‘spie’ addirittura di tre Stati: Italia, Israele e, ora, come scrivono alcuni media, anche Russia ai cui servizi sarebbe stata vicina una delle vittime. È vero che ospitiamo realtà importanti come la Leonardo ma quello che è accaduto ci sorprende molto”. Il 27 maggio Sesto Calende ha ospitato le celebrazioni dei 100 anni dell’Aeronautica alla Training Academy di Leonardo che qui ha la sua sede.

Tra gli ospiti anche il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, l’europarlamentare Isabella Tovaglieri, il deputato Stefano Candiani oltre ai dirigenti della società leader nella costruzione degli elicotteri. “Può essere che i passeggeri siano arrivati a Sesto Calende anche per partecipare a questo evento?”. “Può essere” si limita a rispondere all’AGI una fonte investigativa.

L’interesse degli inquirenti è focalizzato al momento solo a stabilire se la ‘Gooduria’ navigasse in condizioni di sicurezza e se il comandante avrebbe potuto evitare la sciagura. Sulle ragioni per cui gli agenti si trovassero lì non c’è interesse investigativo. Per domani il sindaco Giovanni Buzzi ha proclamato il lutto cittadino “vista la profonda commozione tra i cittadini, nella nazione e a livello internazionale, in particolare nelle comunità di appartenenza delle vittime”. 

 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close