Il nuovo Codice della Strada è legge e porta con sé tante novità. Col via libera del Senato arrivato mercoledì 20 novembre 2024, infatti, cambiano alcune regole che si fanno più stringenti e che possono portare anche a multe più salate. Ma a cambiare sono anche le indicazioni per i neopatentati, tra foglio rosa, limiti sulle auto “potenti” e pugno duro in caso di guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti.
Nuovo Codice della Strada è legge
Ci è voluto forse un po’ più del previsto, ma alla fine l’iter per il nuovo Codice della Strada si è concluso con successo. Frutto di modifiche, dovute dopo un tira e molla prolungato tra le forze di governo e l’opposizione, il ddl voluto dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini alla fine è legge.
Un nuovo Codice fatto di tante novità, voluto per cercare di arginare quanto più possibile le morti su strada e cercare di frenare gli irregolari al volante. Regole che hanno creato non poche polemiche e che, col voto del Senato, sono le nuove misure da avere ben chiare in mente per evitare problemi e multe. Soprattutto per i neopatentati.
Cosa cambia per i neopatentati
Oltre alle tante novità globali previste dalla nuova “enciclopedia della strada”, il Codice voluto da Matteo Salvini prevede anche tante nuove misure per i neopatentati. Chi si appresta a diventare guidatore attivo tra le strade d’Italia, infatti, deve stare attento a dei dettagli e allinearsi alle nuove regole.
Tra queste, in primis, quella sul foglio rosa. Se in passato il candidato poteva esercitarsi con un accompagnatore esperto, senza particolari obblighi di guide certificate e senza restrizioni severe sul trasporto di passeggeri per patenti AM, A1, A2 e A, con le nuove regole cambia tutto.
Innanzitutto per poter circolare con il foglio rosa sarà obbligatorio svolgere un certo numero di guide certificate, sia in autostrada che su strade extraurbane e notturne, con l’autoscuola. Per quanto riguarda le esercitazioni private, queste saranno permesse solo se accompagnate da una certificazione delle guide rilasciata dall’autoscuola.
Col foglio rosa per le patenti AM, A1, A2 e A, inoltre, sarà vietato trasportare passeggeri, con multe salate per chi non rispetta questa norma.
Il limite alle auto “potenti”
Un’altra importante novità riguarda le auto “potenti”. Nel “vecchio” Codice il limite era di un anno, ma chi prenderà la patente dopo l’ok alla legge dovrà adeguarsi al nuovo stop voluto da Salvini.
Dopo gli incidenti mortali registrati tra conducenti di giovanissima età alla guida di supercar, dal Mit è arrivata la decisione di estendere il limite ai tre anni. Il nuovo Codice della Strada, infatti, prevede il divieto di guida delle auto “potenti” ai neopatentati che non potranno guidare autoveicoli con una potenza superiore a 75 kW/t e autovetture con potenza massima di 105 kW.
Il Codice precedente prevedeva il limite a 55 kW/t per gli autoveicoli in generale e a 70kw/h per le autovetture.
Novità sulla guida in stato di ebbrezza
Novità ancora più rilevante sono quelle per chi viene colto alla guida in stato di ebbrezza. Tre gli scaglioni di tasso alcolemico, con relative multe e sanzioni:
tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro: sanzione tra 573 e 2.170 euro, con una sospensione della patente da 3 a 6 mesi;
tasso alcolemico compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro: arresto fino a 6 mesi, ammenda da 800 a 3.200 euro e sospensione della patente da 6 mesi a un anno;
tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro: arresto da 6 mesi a un anno, ammenda da 1.500 a 6.000 euro, sospensione della patente da uno a due anni.
Tra le sanzioni c’è anche l’obbligo di installare sulla macchina l’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero.
Per i neopatentati, però, il tasso alcolico dovrà essere zero per tre anni.
Tolleranza zero, poi, per chi fa uso di stupefacenti. Chi viene trovato alla guida drogato non dovrà più necessariamente essere in uno stato di alterazione psico-fisica, ma basterà che risulti positivo ai test perché scatti la revoca della patente e la sospensione di tre anni.