• 18 Marzo 2025 23:29

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Neonata nascosta e venduta dal Marocco all’Italia. Quattro arresti a Torino

Mar 18, 2025

AGI – Hanno portato illegalmente una neonata in Italia per venderla. Ma una indagine polizia di Torino, su delega della procura, ha portato a un provvedimento di fermo di pm a carico di marito e moglie di cittadinanza marocchina. In arresto, inoltre, in flagranza di reato, un’altra coppia di loro connazionali per favoreggiamento personale.

L’indagine è nata da una segnalazione in procura sul fatto che una famiglia marocchina residente a Torino aveva ospitato per qualche settimana una neonata estranea a quel nucleo familiare con l’intenzione di darla ad altri. Una notizia confermata da una serie di elementi che hanno fatto emergere come la bambina fosse giunta in Italia con la donna della coppia fermata a ottobre scorso su una nave proveniente da Tangeri.

Il piano per la vendita

La piccola, presumibilmente nata ad agosto 2024, non era stata registrata nella lista passeggeri, ed era stata messa in una busta della spesa. Il lungo viaggio in quelle condizioni le aveva creato problemi, tant’e’ che, una volta arrivata a Torino, la donna l’aveva portata in ospedale per una visita. La madre biologica l’avrebbe ceduta alla donna perché fosse verosimilmente venduta a una famiglia. E la donna e il marito, in Italia, per eludere eventuali investigazioni, aveva trovato due connazionali, un uomo e una donna, che la tenessero fino alla sua ‘sistemazione’.

Le indagini

La complessa attività d’indagine ha accertato che gli indagati erano alla ricerca di qualcuno che fosse disposto a prendersi cura della bambina, in cambio di denaro o, in alternativa, se le investigazioni avessero portato a un rintraccio della minore, a trasportarla all’estero per garantirsi l’impunità.

Dopo settimane di indagine, lo scorso 12 marzo, gli investigatori della Squadra Mobile di Torino e della Sezione di polizia giudiziaria della procura, grazie agli accertamenti effettuati e all’attività tecnica, hanno individuato l’abitazione della coppia che stava temporaneamente custodendo la minore e rintracciato la piccola che, apparentemente in buona salute, è stata portata comunque in ospedale per accertamenti in attesa di trovare una famiglia affidataria.

L’inchiesta ha consentito di raccogliere una serie inconfutabile di elementi probatori a carico della coppia che aveva organizzato ed effettuato il trasporto in Italia della neonata, portando i pm a emettere un decreto di fermo per violazione del Testo Unico sull’Immigrazione. Contemporaneamente, i due che si sono presi cura temporaneamente della bimba sono stati arrestati, in flagranza di reato. Il gip di Torino ha convalidato gli arresti.  

 

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